Il Profumo Delle Bugie Di Bruno Morchio
Un libro di Bruno Morchio senza Bacci Pagano, e per di più un romanzo anziché un giallo, è un’audace anomalia agli occhi dei suoi affezionati lettori, e proprio per questo una sfida e una curiosità. E si può dire che la prova sia stata abilmente superata.
From Iyezine’s Archives Ep.4–welcome In Dystopia
Cari ascoltatori, è con grande piacere che vi parlo di questo nuovo mix, realizzato per la serie-podcast proveniente dai nostri archivi.
È giunto il momento della techno, rispettando gli ordini prestabiliti al momento del lancio del podcast, e stavolta ho voluto dare un tema di fondo al mix, come si evince dal sottotitolo “Welcome in Dystopia”.
Omission – Pioneers Of The Storm
Le coordinate sono le consuete: velocità, buona tecnica, testi e voce corrosivi, fedeltà ai dettami del genere, eppure, ancora una volta, ci troviamo ad applaudire la buona riuscita di un lavoro a prescindere dalla sua relativa originalità.
Salvaje Montoya – Buda Rumana
Strani esseri si aggirano per le lande iberiche, esseri che suonano una musica bastarda, figlia del rock latino, dei riverberi di Link Wray, del garage di Cramps e famiglia, e del ripetuto ascolto delle compilations Back in the Grave …
Grouper – Man Who Died In His Boat
Una fotografia di famiglia sbiadita. Un ricordo lontano, perso. E’ quello che galleggia tra gli eco della voce di Liz Harris. Tappeti di chitarra folk, per un disco che abbraccia classiche atmosfere dream pop, e con raffinata femminile maestria, racchiude in eteree canzoni, tutto ciò che ci potessimo aspettare da un solo-project targato Kranky.
Cesare Basile – Cesare Basile Le Ossa Di Colapesce
A quasi due anni di distanza dal precedente “Sette Pietre Per Tenere Il Diavolo A Bada”, l’instancabile Cesare Basile (oltre vent’anni di carriera musicale alle spalle), ritornato nella sua Sicilia e messo in piedi (insieme a molti altri musicisti) L’Arsenale – Federazione Siciliana Delle Arti E Della Musica, dà alle stampe il suo ottavo disco (il primo che ha come titolo il nome del musicista stesso) e Le Ossa Di Colapesce (vinile contenente otto rivisitazioni acustiche di sue canzoni).
Azylya – Sweet Cerebral Destruction
Se il buon giorno si vede dal mattino, bisogna attendersi grandi cose ìn futuro dagli Azylya.
Dperd – Kore
Giunti ormai al loro quarto album, i Dperd, duo composto da Carlo Disimone e Valeria Buono (entrambi già membri della storica band darkwave Fear Of The Storm), addolciscono ulteriormente il loro suono, proponendo dieci pezzi impregnati di melodia, raffinatezza e cupa malinconia.
Nude – Plastic Planet
Orecchiabile, ruffiano, ballabile, adorabile: in sintesi, un gradissimo disco che può e deve mettere d’accordo tutti coloro che amano la buona musica, indipendentemente dal genere favorito.
Ornaments – Pneumologic
Gli Ornaments (Enrico Baraldi, Alessandro Zanotti, Davide Gherardi e Riccardo Bringhenti), band nata nel 2003 e incentrata su sonorità pesanti e sperimentali (i principali gruppi di riferimento sono Neurosis, Isis, Breach), dopo un silenzio durato quasi sette anni (nel mezzo c’è stato solo un demo nel 2011), debuttano sulla lunga distanza con Pneumologic. Il lavoro, costruito su suoni cupi e viscerali, si compone di sette brani, sviluppando un interessante concept incentrato sul significato della vita, della morte e dello scorrere del tempo.
Surtr – Pulvis Et Umbra
I francesi Surtr sono una band di formazione recente e Pulvis Et Umbra è già il loro secondo full-length in tre anni; nonostante l’ancor giovane età, il loro leader Jeff Maurer ha alle spalle una notevole esperienza maturata in diverse band transalpine.
Rotten Sound – Species At War
8 minuti – 6 tracks – 1 Ep. Tutti seduti, una breve ma intensa lezione di grindcore sta per arrivare alle vostre orecchie, in cattedra Rotten Sound – Species At War. E’ appena iniziato il 2013 , e per ora i primi 8 minuti più rumorosamente devastanti se li aggiudicano proprio loro.