Ulan Bator – En France – En Trance
A tre anni di distanza da “Tohu Bohu”, gli italo francesi Ulan Bator (sempre capitanati dall’inossidabile Amaury Cambuzat) ritornano con il loro ottavo lavoro, En France/En Trance. Il disco, suonato insieme a una formazione rinnovata (Diego Vinciarelli, Luca Andriola, Nathalie Forget) esce ancora una volta per Acid Cobra Records, mostrando, come già nel precedente capitolo, un animo molto più cupo, tormentato e complesso rispetto al passato.
The Hussy – Way With Words Ep
Gli Hussy, per chi ancora non avesse avuto il piacere, sono un duo di Madison che suona un garage rock/punk di ottima fattura, imbevuto di melassa pop, e con un’anima trash che sfuria da ogni singola nota. Una roba grandiosa, praticamente, sia sulla carta che nelle casse.
Il Magnetofono – Il Magnetofono
Servono solo voce, pianoforte e contrabbasso ai tre de Il Magnetofono (Alan Bedin, Marco Penzo, Emmanuele Gardin) per costruire un mondo raffinato e intelligente dal sapore un po’ retrò. Guardano al passato, ma portano avanti un discorso che si spera abbia un futuro. Undici brani registrati in presa diretta, tra teatro canzone, cantautorato italiano (Paolo Conte, Luigi Tenco) e ospiti di qualità (Pierpaolo Capovilla, Roberto Freak Antoni, Vincenzo Vasi).
Dark Moor – Ars Musica
I madrileni Dark Moor sono sulla breccia ormai da oltre un decennio, nel corso del quale hanno dato alle stampe quasi un full-length ogni anno mantenendo un livello qualitativo medio di tutto rispetto.
Pest – The Crowning Horror
Gli svedesi Pest sono in attività da ormai quindici anni e questo The Crowning Horror, sebbene sia datato 2013 e costituisca solo il loro quarto full-length, effettivamente sembra provenire direttamente dagli anni ’90.
Evangelist – Doominicanes
“Doominicanes” è un disco che merita di essere ascoltato e apprezzato, non solo dai doomsters più incalliti.
When Nothing Remains – Thy Dark Serenity
I When Nothing Remains puntano direttamente al cuore degli ascoltatori, in virtù di un songwriting in grado di coinvolgere emotivamente senza indulgere in passaggi interlocutori.
Infinita Symphonia – Infinita Symphonia
Gli Infinita Symphonia vanno ad aggiungersi al cospicuo numero di band tricolori dedite ad un heavy metal dai tratti sinfonici e lo fanno senza sfigurare al cospetto dei nomi più celebrati della scena.
Fine Before You Came – Come Fare A Non Tornare
Quando pochi giorni fa ho visto che i Fine Before You Came avevano pubblicato il loro nuovo disco ho pensato “Olè, questa è la volta buona che sbagliano”. Invece poi l’ho messo su e l’ho ascoltato per tre volte consecutive, rimanendo totalmente spiazzato. Come Fare A Non Tornare questo il nome del lavoro, si compone di cinque tracce cupissime dove, se i testi continuano ad essere evocativi e affascinanti come in passato, alla voce gridata si sostituisce un cantato lucidamente disilluso e alla vena post hardcore/emo un post rock/slow core soffocante.
Dreg Machine – Uh!
Da appassionato di musica garage quale ritengo di essere posseggo,e ascolto con notevole piacere,sia pur saltuariamente,i due album di quell’ottima band che furono i B-Back.
Danny And The Nightmares – Death Of Satan
Terzo ed ultimo album per Danny And The Nightmares, che chiudono la loro carriera in maniera postuma, con un capolavoro lo – fi che più lo – fi non si può.
Adventures With The Saint Episode N12 Paper Chase
Adventures with the Saint episode n. 12 Paper chase
Who dasen’t know the famous Simon Templar?