Free Shots – Demo
Gruppo con notevoli potenzialità e tutt’altro che la solita cover band, sia perchè le loro non sono riproposizioni pedisseque, sia perchè un domani potrebbero anche comporre del grande materiale inedito.
Anteprima Primavera Sound
Anteprima Primavera Sound: Tempo di Primavera Sound, tempo di scelte. E saranno scelte difficili, visto che il festival spagnolo più famoso al mond…
Choose Your Cage – Life In Captivity
Quindici minuti di ottima fattura che risultano equilibrati in tutti gli ingredienti.
Mascara – Lupi
Ci troviamo di fronte a una band matura che, unendo sonorità vicine a Diaframma, Amor Fou, Paolo Benvegnù e Subsonica, riesce a definire in modo chiaro una propria identità
Infection Code – La Dittatura Del Rumore
“La Dittatura Del Rumore” non è un prodotto commerciale ma un album che va gustato e goduto, discutendone ogni svolta, come in un’assemblea politica, per i suoi innumerevoli spunti.
Evenoire – Herons
Secondo riuscitissimo lavoro per gli Evenoire, che confermano le buone qualità mostrate in occasione del debutto con album symphonic di grande spessore.
Away Minerva – My Only Radio
I romani Away Minerva si affacciano sulla scena con un interessante Ep a base di rock alternativo.
Ancient Bards – A New Dawn Ending
Gli Ancients Bards si confermano come una delle band di riferimento per il symphonic power metal con un album stupefacente.
Black Elephant – Bifolchi Inside
I ragazzi sono molto umili e fanno tutto con tanto cuore ma anche con tanta testa, non perdendo mai la bussola, ricordandosi sempre che vengono da Savona e non da Charming.
Forgotten Tomb – Darkness In Stereo: Eine Symphonie Des Todes – Live In Germany
Una ghiotta occasione per ascoltare dal vivo alcuni dei brani migliori dei Forgotten Tomb.
La Piramide Di Sangue – Sette
I sette brani proposti, concepiti con intelligenza e caratterizzati da un ottimo equilibrio fra melodia/orecchiabilità e esoticità/sperimentazione, tengono l’ascoltatore attento per tutta la loro durata
Astra – Broken Balance
Terzo bellissimo album per gli Astra che, lasciato il sentiero tracciato dai Dream Theater, intraprendono un percorso più personale ma altrettanto ispirato.