Synthesis – A New Romantic Age
Band e album sopraffini: la scena metal italiana ancora una volta non tradisce, confermandosi capace di dire la sua con album eleganti come questo.
Top Hat Sisters/blue Dean Carcione – Split
Già dal packaging di questo 7’ si torna indietro nel tempo fino agli anni ‘30; le foto in bianco e nero, incollate sulla carta del pane che custodisce il vinile, mi ricordano infatti quelle dei miei nonni in gioventù.
Ghost Voyage – Endless Oceans
La sensazione è che questi ragazzi finlandesi siano in grado di regalarci in tempi brevi un lavoro di spessore ancora più elevato di quello già oltremodo soddisfacente esibito in questo loro full-length d’esordio.
Lorn – Subconscious Metamorphosis
Suoni ipnotici, pesanti, eppure mai del tutto scevri di melodia ed esibiti con una tecnica di prim’ordine, sono tutto ciò che si richiede ad un disco di questo tipo.
Rise Of Tyrants – Trauma
Death metal con intarsi provenienti dagli altri generi dell’universo metallico, per un risultato di sicuro effetto.
Alcest – Shelter
Il nuovo percorso di Neige, non così prevedibile come ci si sarebbe potuti aspettare, lascia di sasso per un secondo, prima di conquistare completamente.
Gabriels – Prophecy
Bravissimo il musicista siciliano ad ideare e portare a termine un lavoro così riuscito, dimostrando ancora una volta su quanti immensi talenti può contare il nostro paese.
Adam Carpet – Adam Carpet
Manca ancora quel pizzico di pathos in più che faccia innamorare senza via di scampo, ma il risultato è sicuramente già più che buono.
Exodia – Hellbringer
Piacerà questo lavoro anche a chi non si considera un thrash metal fan, intanto perchè la produzione è ottima, i suoni escono dalle casse puliti e bilanciati a dovere e le chitarre si intrecciano in assoli che a tratti sfiorano l’heavy metal classico, rendendo le song, nella loro potenza, godibilissime.
Foxhound – In Primavera
Spiagge diurne e notturne, bicchieri e voci allegre, leggerezza mista a malinconia e sogni ancora possibili per dei giovani.
Pyramido – Saga
Gli svedesi Pyramido continuano la loro progressione con un terzo full-length che li conferma come una delle realtà più fulgide dello sludge doom europeo.
Mustasch – Thank You For The Demon
I Mustasch, con il quinto album in studio, impreziosiscono questo inizio d’anno con il loro metal rock sporcato di blues e dall’approccio alternativo.