Mastercastle – Enfer (de La Bibliothèque Nationale)
Con questo stupendo ultimo lavoro i Mastercastle raggiungono l’apice della loro pur notevole discografia.
Il Disordine Delle Cose – Nel Posto Giusto
Un percorso, quello della band piemontese, che prosegue a gonfie vele. Un ascolto decisamente piacevole
Garaliya – Reforged
Ottima prima uscita per l’etichetta Morte Records quella del duo Garaliya, che ci riporta ai tempi di SquarePusher, con un album che racconta molto con pochissime parole.
Einar Stray Orchestra – Politricks
A mano a mano che si continua ad ascoltare questo Politricks si riesce ad apprezzare sempre di più ogni sfumatura, ogni singola emozione e sensazione, come se ogni passaggio nello stereo ci permettesse di arrivare a uno stadio successivo, ad una comprensione più completa.
Albez Duz – The Coming Of Mictlan
Il duo tedesco Albez Duz è autore di una prova interessante che, pur muovendosi all’interno dei territori del doom, spazia con disinvoltura tra la sue diverse sfumature.
Quintetto Esposto – Al Pianterreno
Bellissimo lavoro d’esordio su lunga distanza per il Quintetto Esposto.
Myles Sanko – Forever Dreaming
Myles è un grande cantante di soul vecchio stampo, con decisi sconfinamenti in campo pop, proprio come le antiche stelle del soul.
The Furor – Impending Revelation
Quarto album a base di bombardamenti death/black/thrash da parte del progetto solista dell’australiano Disaster.
Abba Zabba – Sereno
Il nuovo percorso intrapreso, incentrato su semplicità pop e immediatezza folk, si rivela fin da subito interessante e azzeccato
Sequoian Aequison – Onomatopeia
Un debutto più che consigliato per chi apprezza sonorità pulite, morbide, che spesso vanno a lambire l’ambient, ma sovente disturbate da quella punta di asprezza che il miglior post-metal regala.
Fast Animals And Slow Kids – Alaska
Malinconia. Se si dovesse cercare una sola parola per descrivere il nuovo lavoro dei Fast Animals and Slow Kids andrebbe questa questa.
Empire! Empire! (i Was A Lonely Estate) – You Will Eventually Be Forgotten
Se a fine estate avessimo dovuto realizzare la cassetta da lasciare alla fidanzatina conosciuta al mare, di sicuro ci sarebbe una canzone di questo “You Will Eventually Be Forgotten”.