Astral Doors – Notes From The Shadows
Settimo Album e ulteriore centro pieno per gli svedesi Astral Doors.
Siouxsie And The Banshees – The Final Four Studio Albums
La ristampa da parte della Universal degli ultimi quattro dischi editi da Siouxsie and The Banshees ci fornisce l’occasione per parlare di una delle band più importanti tra quelle emerse dall’ondata post punk che segnò indelebilmente il mondo musicale all’inizio degli anni ‘80.
News For Lulu – Circles
Con questi nuovi dodici brani i News For Lulu riescono nell’intento di superare quanto di (molto) buono avevano già fatto in passato
Orange Goblin – Back From The Abyss
Dopo il grande successo di “A Eulogy For The Damned” ritornano i ragazzi londinesi con un altro disco davvero fantastico.
The Stone – Nekroza
Black metal ma non solo per i The Stone che, tra le note di “Nekroza”, potrebbero aver trovato la definitiva consacrazione.
Helevorn – Compassion Forlorn
“Compassion Forlorn” non solo conferma la maturità compositiva acquisita dagli Helevorn ma, addirittura, li colloca ai vertici del movimento gothic-doom
Dominhate – Towards The Light
Ottimo esordio per i Dominhate: il loro “Towards the Light” sorprende rivelandosi un ottimo esempio di puro death metal.
Art 238 – Atavism
Un buon ritorno per i transalpini Art 238, in attesa di un più probante prossimo passo su lunga distanza.
Tantal – Expectancy
“Expectancy” raccoglie tutti gli elementi che hanno fatto diventare il death melodico uno dei generi più seguiti in ambito metallico e, senza nessuna concessione alla modernità, realizzano un lavoro straordinario.
Eremite – All Things Merge To One
In questo disco si possono trovare black metal, sludge, post rock, accenni prog, ma su tutto si staglia una titanica maestria compositiva che porta molto lontano.
Infernal Angels – Pestilentia
Il black dei nostri è una devastante prova di come il genere, suonato professionalmente e prodotto alla grande, riesca ad affascinare e tenere botta anche senza il supporto di orchestrazioni ed altri orpelli.
The Movement – Outrage!
I tre danesi sono una band che, se su disco esalta, nella dimensione live lascia esterrefatti per tecnica, grinta e coesione, una piccola macchina da guerra pronta ad esplodere.