Hortus Animae – Secular Music
A nove anni da un disco eccezionale quale fu “The Blow of Furious Winds” tornano gli Hortus Animae a ridefinire le gerarchie della scena metallica nostrana.
Gazebo Penguins / Johnny Mox – Santamassenza
Uno split fantastico e molto naturale, quasi fossero due lati diversi dello stesso gruppo di musicisti.
Braschi & Jd Foster – Richmond
Il cantautore romagnolo, iniziato con questo ep un nuovo percorso, dimostra fin da subito di avere le carte in regola per fare cose interessanti
Furtherial – Destroying Atropolis
Esordio riuscito per i Furtherial, che si cimentano in un thrash moderno dai rimandi a Nevermore e Iced Earth.
Shrike – Sieben
I berlinesi Shrike propongono una mezz’ora di black neppure troppo convenzionale e costellato qua e là di qualche buona intuizione, ma la sensazione che resta alla fine dell’ascolto è quella di un progetto compositivo un po’ sconclusionato.
Septekh – Plan For World Domination
La furia del thrash/death arricchita da strutture rock’n’roll e da atmosfere black è ciò che ci viene proposto dagli svedesi Septekh.
Gnuquartet – Karma Gnuquartet In Prog
Come ogni cosa che tocca il GnuQuartet questo disco diventa magico, portandoci per mano nel livello più interno del prog, ovvero la sua melodia.
My Dear Killer Vs Bob Corn – Canzoni In Silenzio
Se avete qualche soldo da spendere, comprate questa cassetta, non c’è rischio di rimanere delusi
Embrace Of Disharmony – Humananke
Un altro magnifico album da parte di una band italiana con il metal/prog a tinte dark degli Embrace of Disharmony, che stupiscono per una maturità compositiva strabiliante.
Ape Skull – Ape Skull
Gli Ape Skull sono un gruppo di ottimi musicisti che suonano un fuzz rock tendente allo psych davvero notevole ed articolato.
1 St Class Passengers – Weapons Of Mass Distraction
I presupposti per un futuro interessante sembrano esserci tutti
The Bidons – Back To The Roost
“Back To The Roost” conferma l’ottimo momento del nostro garage-punk e la crescita costante dei The Bidons.