The Hunting Dogs – Out To Hunt
La curiosità di sentire cosa potrebbero fare con il primo disco lungo non è poca
Nightbreed – Nightbreed
La Witches Brew licenzia il debutto di questo ottimo gruppo ateniese, dedito ad un thrash old school davvero trascinante e ben fatto.
Abelardo Castillo – I Mondi Reali
Questo non è un romanzo qualsiasi. Non gli si può attribuire né la parola “romanzo” né la parola “qualsiasi”: questa è un’opera incantevolmente geniale.
Orakle – Intervista
Orakle – Intervista: Quando si intraprende un’intervista, è prevedibile farsi un’idea precostituita del tipo di risposte e dell’approccio che…
Steel Raiser – Unstoppable
“Unstoppable” si rivela un acquisto obbligato per gli amanti di queste sonorità, che rappresentano la storia passata, presente e futura di un genere che non ne vuole sapere di mollare la presa.
Reanimator – Horns Up
I canadesi Reanimator tornano con un nuovo massacro thrash metal: per gli amanti del genere un album da ascoltare senza riserve.
The Stash Raiders – Apocalyptipop
Il debutto dei The Stash Raiders, bizzarro incrocio fra psichedelia, pop, blues e atmosfere esotiche, convince fin dal primo momento grazie al suo sound mai banale o superficiale.
The Gentlemens – Unburied Heavy Pills Ep
The Gentlemens, lo-fi di matrice proto-punk, che strizza l’occhio al blues del Mississippi.
Tamaryn – Cranekiss
Un disco dream pop/shoegaze che non vuole aggiungere nulla di nuovo, ma che suona dannatamente bene
Sunlight – My Own Truth
I Sunlight hanno rilasciato un debutto molto piacevole, musica che pesca dalla tradizione hard & heavy con gusto, accompagnata da una buona tecnica ed un elevato songwriting.
Phlegmatic Table – Waiting For The Wolf
I bielorussi Phlegmatic Table sono autori di un moderno thrash colmo di digressioni industrial e groove: se questo è un assaggio di un prossimo full length ne vedremo e sentiremo delle belle,
Moscow Club – Six Indie City
Six Indie City offre venticinque minuti di buona musica, traendo linfa ovviamente e dichiaratamente da quanto già prodotto sul suolo albionico in passato ma, grazie alla competenza e alla passione dei Moscow Club, il tutto viene ammantato da un’aura di modernità che non ne snatura affatto l’essenza.