Eye Of Solitude & Faal / Eye Of Solitude & Faal
Magnifico questo split album pubblicato dalla solita Kaotoxin, che riunisce due delle migliori band europee dedite al funeral death doom, ovvero gli olandesi Faal e gli inglesi Eye Of Solitude.
Neurotics – Reptilia
Ventisette minuti di musica divisa in cinque brani dal grande appeal, cinque bombe sonore che esplodono, in uno tsunami di note libere di circolare nella vostra stanza come lucciole in un prato.
Lvtvm – Adam
“Adam” offre circa tre quarti d’ora di musica rivolta ad ascoltatori dalle vedute piuttosto aperte e comunque abituati a districarsi in generi dalla struttura non convenzionale, ma questo non deve costituire un deterrente per chi si voglia avvicinare a quest’opera dei Lvtvm.
Manzer – Pictavian Chronicles Volume 1
Nell’antro più buio dell’underground estremo vivono e si nutrono di malvagità i francesi Manzer, fieri portabandiera del black/thrash old shool di scuola Venom et similia.
La Dama Rossa Uccide Sette Volte
La Dama Rossa Uccide Sette Volte: Nei lunghi corridoi di un antico castello, perso nella foresta germanica, ogni cento anni compare il fantasma della dama…
John Lemke – Nomad Frequencies
Disegnatore di suoni per film e documentari, John Lemke inventa visioni sonore molto interessanti, che ispirano una gamma di svariate emozioni.
Midas Fall – The Menagerie Inside
Il nuovo disco dei Midas Fall, esattamente come i precedenti, risulta ben fatto, ma non riesce mai a coinvolgere ed emozionare come ci si aspetterebbe.
Ape Skull – Fly Camel Fly
Se siete amanti del classic rock, ma non andate oltre agli ascolti dei “soliti” classici, Fly Camel Fly è l’album che fa per voi.
Bela Koe – Krompecher, Andy Bennet And Ken Eppstein – Jim Shepard: Negotiate Nothing
Un fumetto che va bene oltre il fumetto, diventando un mezzo rivelatore con il gusto della fanzine.
Soulline – Welcome My Sun
Un album indicato per gli amanti del death metal melodico.
Davide Ravera – Gospel
Un disco che sicuramente si lascia ascoltare, ma che non entusiasma ed emoziona come invece ci si sarebbe potuti aspettare
P.o.d. – The Awakening
Un ritorno più che positivo per una band che ha molto da dire.