Naive – Altra
Un album per chi cerca qualcosa di diverso, un modo per purificare l’animo con note di splendida musica, non facile, ma assolutamente emozionale
She Owl – Animal Eye
Un disco in bilico tra folk, pop e accenni wave
Still Crazy
Still Crazy: Il rock e il cinema, un rapporto di amore/odio che dura da decenni e che, a tratti, ha regalato pellicole epocali , indi…
Ork – Inflamed Rides
il loro debutto è di sicuro uno dei migliori album italiani (e non) di questo 2015
Sailing To Nowhere – To The Unknown
Il veliero raffigurato nella bellissima copertina porta con sè una tempesta di suoni power/hard rock dal taglio epico sinfonico, che travolgeranno i true defenders come onde di burrasca in un’oscura notte di fine estate.
The Noise Figures – Aphelion
Questo duo, oramai riconosciuto a livello nazionale per aver condiviso il palco con i fautori del genere e apostoli riemerge dopo due anni di apparente stasi con l’ammaliante “Aphelion”
Lilyum – October’s Call
Quattro ottimi brani più intro, per poco più di mezz’ora di musica, sufficiente ai Lilyum per continuare imperterriti a tenere alto il vessillo di un genere ancora vivo e vegeto.
Fat Freddy’s Drop – Bays
I Fat Freddy’s Drop sono un gruppo che ha introdotto e che sta portando avanti un discorso totalmente differente riguardo al ritmo ed alla struttura della canzone, fondando un qualcosa che potrebbe essere definito psichedelia reggae, se proprio dobbiamo dare un genere.
A.c.o.d – Ii The Maelstrom
Siamo nel metal estremo dove non c’è spazio per suoni old school, la musica dei nostri è un buon connubio tra Machine Head e Chimaira, reso ancora più feroce da un’overdose di Death/Black che rende il tutto apocalittico, epico e devastante.
Mindless Sinner – The New Messiah
The New Messiah è un lavoro straordinariamente perfetto, sbavature uguali a zero, songwriting da urlo, ed una performance da parte del gruppo elegante, grintosa e assolutamente non condizionata dai troppi anni di naftalina.
Blast! Taiko! Players! – Low – Fi Music For Sci – Fi Action
Un lavoro che mette insieme dream pop, post rock e attitudine lo-fi in maniera intelligente e curata
Surgical Beat Bros Vs Bologna Violenta
Quattro tracce per 12 democratici minuti, dopo i quali si è salvi … ma senza esserne certi vista la dipendenza che creano.