Fuzz Orchestra + Pass Over (dazibao, Tortona, 01/10/16)
Fuzz Orchestra + Pass Over (dazibao, Tortona, 01/10/16): TODO MODO PARA BUSCAR L’ORCHESTRA
Tutti noi necessiteremmo di uno Zafér di fiducia presso il quale versare secchiate …
The Cavemen – Born To Hate
Questi “cretini dell’età della pietra”, come loro stessi amano definirsi, ci gettano in pieno viso un brodo primordiale bollente lo-fi dove oltre alle “classiche” e doverose influenze, si agitano organismi unicellulari di varia natura
Gianremo Armeni – Buone Regole. Il Vademecum Del Brigatista
Libro di rara profondità ed acutezza, contornato da una robusta ricerca storica, con molti ottimi documenti, ed è uno dei pochi libri in circolazione che da un’idea precisa di cosa siano state le Br nella vita quotidiana dei loro membri.
Jacuzzi Boys – Ping Pong
Da Miami un indie delicatamente dissonante. Quarto album dei Jacuzzi Boys che non vuole osare troppo.
David Nesselhauf – Afrokraut
Nasselhauf confeziona un disco che è un elogio della diversità e che mostra come una grigia piazza di Amburgo possa essere compatibile e complementare con un bar di Nairobi ed il risultato è pazzesco.
Ricardo Remedio – Natureza Morta
Flusso di coscienza messo in musica, che assomiglia ad una rigogliosa pianta carnivora, o ad una nuotata negli abissi accanto a pesci che sono solo luci nelle tenebre.
Gianluca Favaron Anacleto Vitolo – Zolfo
Una collaborazione, sentita, voluta e davvero molto riuscita, per un disco di alto livello.
The Gentlemens – Hobo Fi
Gentiluomini? Ma chi volete darla a bere?!?
Conversazioni Con Epi – Pessoa
Oggi parti dal profondo con uno dei tantissimi aforismi di Pessoa; sei giunto “nel mezzo del cammin di nostra vita” e, consapevolmente o meno ti attrae il senso della nostra nullita’.
Alfatec / Anno Senza Estate – Split
Split diretto e attitudinalmente inattaccabile per due belle realtà del punk-rock italiano
The Barsexuals – Black Brown And White
Lercio sporco cattivo travolgente rock’n’roll se non vi piace guardatevi X Factor
Sport – Slow
Fa piacere sapere che la fuori ci sono ancora band come Sport, che tengono alto con onore e passione un suono indipendente ed emo(zionale) che sembra a volte scivolare lentamente nell’ombra