A.s.e. – Mmxvii
Supportare sempre e comunque e in questo caso ne vale pure la pena
Clustersun – Surfacing To Breathe
I Clustersun sono un grandissimo esempio di come possa essere una vera band alternativa italiana, unicamente originale e con un discorso di grande qualità perfettamente esportabile, soprattutto senza scimiottare nessuno.
Magnolia Caboose Babyshit – Magick3
Citano i Mudhoney che citano Russ Meyer e suonano musica malata e affascinatissima
Loris Capirossi Raccontato Da Simone Sarasso
Loris Capirossi Raccontato Da Simone Sarasso:
Fausto Serafini E Alessandra Pace
Fausto Serafini E Alessandra Pace: Chi sono Fausto Serafini e Alessandra Pace?
Utilizzando una metafora pop, li chiamerei i Bonnie&Clyde della fotog…
Ku – Ganja
Ganja è una delle cose più notevoli uscite ultimamente in campo psichidelico, ora sembra i Doors, poi un gruppo inglese anni ottanta novanta, poi spruzzi di Battiato ( citato tra le sue influenze ), e poi un cambio ulteriore, sempre fatto con classe e consapevolezza.
A – Sun Amissa – The Gatherer
Il continuum sonoro de A-Sun Amissa, l’agglomerato sonoro guidato da Richard Knox, persuade l’ascoltatore ad incontrare il lato oscuro della luna, e a partire da lì, prepararlo, cospargendolo di polveri precambriane, a contemplare le soglie della noosfera.
Peter Piek – Plus
I brani di “+” sono dei quadri cantati, un lavoro artistico privo di esitazioni. Sound equilibrato e ogni accordo al posto giusto, la voce di Piek conduce dolcemente per mano l’ascoltatore esattamente dove vuole lui, facendolo addentrare nel suo mondo fatto di immagini e note. Piek non lesina sui colori né sui suoni, proponendo già dalla copertina, da lui stesso realizzata, uno schema fatto di tinte vivaci e sfumature che è la chiave di lettura essenziale dell’album. “+” è un energico disco pop rock attraversato da un vasto range di influenze musicali. Ritmi veloci e lenti. Tante canzoni d’amore. Con molte chitarre, molta batteria e intermezzi elettronici come nuovo elemento della musica di Peter Piek.
Madre Antonomasia
Madre Antonomasia: Madre antonomasia dei miei sogni liberi
dove trovi la fuliggine a completare la tua parete?
Oramai rinsabbiata di …
The Cleopatras – Cleopower
Tutto il potere alle Cleopatras armate, di strumenti…
Black Hamada
fughe senza fine, una musica che continua ad avanzare, secondo i dettami del migliore post rock, ma qui possiamo trovare molto altro, perché è musica fatta con il cuore, per muovere la testa e abbandonarsi.
The Brothers Nylon – Bitches Cold Brew
Il verbo di Zappa qui si è fatto ritmo e tutto fluisce, tra bassi velocissimi, orchestrazioni fulminee e tuffi nell’improvvisazione, tra jams che mutano continuamente chiave e pelle.