In piena Sinner mania, ovvero fenomeno assai irrazionalmente italiano, esploso nei confronti di un tennista che di italiano ha ben poco, tornano ad infestare impianti stereo e palchi, gli orobici Le Muffe che sinner(s) lo sono per sul serio. Perché peccatori si nasce, ma non diventarlo è un vero peccato.
Lo fanno con questo 7″ che esce sotto l’egida di Area Pirata, un’etichetta che si conferma, al solito, costantemente “sul pezzo”. I brani sono uno per lato: su quello A compare You Fly Away ,un pezzo che nel suo incedere riporta alla mente i Monks, influenza che la dice lunga sull’attitudine della band, mentre sul lato B è incisa Bif, nella quale i nostri tornano all’italico idioma, costruendo una canzone di torrido garage punk, criptico e ieratico. Quanto il terzetto bergamasco sia un’ eccellenza lo si può tranquillamente desumere assistendo ad un loro concerto, dimensione in cui Le Muffe sanno fornire il meglio, grazie ad un modo di porsi istrionico e impattante.
Con ciò fate vostro anche questo prezioso singolo e fatelo girare a lungo; dentro ci sono una grande passione e un’originalità che il gruppo, nonostante si cimenti in un genere più o meno definito, sa ben far trapelare la propria personale attitudine.
A proposito di Sinner il tennista, resti ben inteso che la nostra patria è e sarà sempre il mondo intero, così tanto per (non) giustificare la tirata patriottico/autarchico iniziale; male che vada lo ribattezzeremo Gianni Sinneri.
Le Muffe Penna, Tornio & Salame