Dopo l’ingresso nel roster della Fuzz Club Records, avvenuto l’anno scorso, gli scozzesi Jesus And Mary Chain, tra i più illustri paladini dell’indie rock mondiale, alfieri dell’alternative rock, del noise pop e precursori della scena shoegaze globale, hanno annunciato di avere in programma la pubblicazione di un nuovo album, che si intitola “Glasgow Eyes” e uscirà l’8 marzo 2024 su Fuzz Club (qui il link per il pre-order dell’opera nei vari formati) label indipendente londinese che nel mese di agosto ha pubblicato anche il doppio lavoro dal vivo “Sunset 666“.
Per la band guidata dai fratelli Jim e William Reid si tratta dell’ottavo long playing complessivo e arriverà a sette anni di distanza dal loro ultimo full length, “Damage and Joy“. Il disco è stato registrato ai Castle Of Doom studios di Glasgow e, in fase di presentazione, è stato descritto come un secondo capitolo che si apre nel percorso musicale dei JAMC, caratterizzato dal consueto maelstrom di melodie, feedback e caos controllato, ma oggi arricchito da dosi massicce di influenze elettroniche di band come Suicide e Kraftwerk e addirittura suggestioni jazz, sebbene Jim Reid abbia avvertito fan e ascoltatori di non aspettarsi un album jazz, ma nuovo materiale che ha tutti i crismi di un album dei Jesus and Mary Chain, mantenendo un approccio creativo, spartano e senza fronzoli, rimasto simile a quello degli inizi. Un ritorno alle radici – suggerito anche dal titolo del disco – e al rock ‘n’ roll senza compromessi dei primi seminali Lp dell’ensemble britannico, “Psychocandy” e “Darklands“, ora aperto anche a nuove soluzioni sonore comunque in linea con la parabola musicale e concettuale dei fratelli Reid, che nel 2024 festeggeranno i quaranta anni di esistenza del gruppo (tra pause, reunion, problemi interpersonali e con varie dipendenze) pubblicando anche una autobiografia, un documentario e intraprendendo un tour mondiale che toccherà l’Italia almeno in una occasione, con la data già pubblicizzata del 17 aprile a Milano.
E’ stato condiviso un primo assaggio da “Glasgow Eyes“, ovvero il brano “Jamcod” (di cui è stato realizzato anche un videoclip diretto da Ben Unwin) un pezzo che segna il nuovo corso dei Reid, fondendo l’elettronica col caratteristico sound chitarristico e armonie vocali del duo scozzese.
Di seguito artwork, tracklist dell’album e streaming del singolo.
1. Venal Joy
2. American Born
3. Mediterranean X Film
4. jamcod
5. Discotheque
6. Pure Poor
7. The Eagles And The Beatles
8. Silver Strings
9. Chemical Animal
10. Second Of June
11. Girl 71
12. Hey Lou Reid