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Recensione : Ayn & MarlenUndMarlen, Voices phenomena

Ayn & MarlenUndMarlen: “Voices phenomena” è musica e oltre, un sentire che ci connette con milioni di altre anime, musica alveare, tremenda e bellissima.

Christian Nicolao aka Ayn and Simona Boglietti aka Marlen Und Marlen con una nuova opera su Totenschwan Records. “Voices phenomena”. Esistono musiche per tutte le esigenze, per rilassarsi per caricarsi, per meditare o per far salire le droghe.

Poi ci sono opere, come queste che usano l’alchimia e le sue diverse fasi per creare qualcosa che ci mette in contatto con dimensioni altre. “Voices phenomena” nasce dal fenomeno prettamente ottocentesco, forse l’epoca con il più genuino amore verso l’occulto e l’imponderabile, di registrare le voci provenienti da altre dimensioni.

Qui ci sono voci e sincronizzazioni con altre dimensioni. Il duo usa molto registri musicali differenti per approdare ad un grande risultato, dalla new wave, al post metal fino al post punk ed oltre, perché non c’è un genere musicale definito ma è un pulsare di anime da piani diversi dal nostro, perché siamo strettamente connessi con chi è stato qui prima di noi, e ci sono molte cose oltre al nostro mondo, cose che non possiamo vedere di solito, ma ci sono portali da aprire per farlo.

Come si scrive motlo bene nel comunicato stampa : “Voices Phenomena è la fenditura attraverso cui si accede all’oltremondo, alla conoscenza misterica, è l’accensione del fuoco sacro”. Questo disco è un fuoco che arde da tantissimo tempo, è una forza che guida l’universo e si espleta e si manifesta in modi diversi, non è musica qui ma opera alchemica fatta con gli strumenti, tanto che L’incipit dell’album è prosecuzione dell’outro del precedente album “From the floor below” e si pone quale albedo (purificazione – colore bianco) scaturita dalla nigredo (caos creativo primordiale – colore nero), come scritto da loro stessi.

Le canzoni sono viaggi ai quali abbandonarsi senza remore, Ayn & Marlen Und Marlen sono i medum di questa esplorazione spirituale che ci porta lontanissimo attraverso un’opera musicale meravigliosa e diversa, mai commerciale o studiata, in certi momenti sembra di sentire in lontananza echi degli Earth, e poi spunta qualcosa di quasi industrial, ambient e poi tantissimo altro, qui parlano le voci e la musica le coglie per farcele sentire, e ognuno ci ascolterà cosa preferisce.

Il livello qualitativo del disco è altissimo, come tutte le cose che escono per Totenschwan Records. Come nelle migliori storie questo disco è un immersione, una costruzione di una realtà altra rispetto a quella normale, e ci riporta in una connessione con altri mondi. Questo lavoro è un vero e proprio medium, un mezzo attraverso il quale si riesce a captare qualcosa che non possiamo percepite senza, e diversamente è la cifra stilistica sia musicale che poetica del disco del duo.

E proprio il duo è l’essenza di questa musica quasi perfetta e bellissima, perché Ayn & Marlen Und Marlen si completano e si compenetrano alla perfezione, e a ogni loro lavoro il picco artistico si alza sempre di più, riuscendo a stupire sempre. “Voices phenomena” è musica e oltre, un sentire che ci connette con milioni di altre anime, musica alveare, tremenda e bellissima.

Ayn & MarlenUndMarlen

Tracklist:

1. PRELUDIO 01:39
2. SAHASRARA 06:13
3. AJNA 04:44
4. O.B.E 05:18
5. SUMMER WAS RIPE 05:32
6. OUR HOUSE 08:35
7. SHADES 04:40
8. KNIFE IS SET TO DIVIDE 06:12
9. INTO THE EYES 05:26
10. VOICES PHENOMENA 04:11
11. POSTLUDIO 05:19

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