“Mentre veniva portato via il cadavere recuperato tra mille detriti, uno dei vigili del fuoco di turno in quella calda notte di agosto, si mise a guardare con frustrazione l’inferno ormai spento ai suoi piedi. Il magazzino 3 della MGM, una delle più grandi case cinematografiche della “golden age” di Hollywood, era saltato per aria con un boato che non sentiva dai tempi dell’operazione in Italia, dove aveva prestato servizio durante la guerra. Ora passeggiava tra altri tipi di macere, ma la puzza di bruciato gli faceva pensare a quei maledetti giorni passati. Poi, quasi per distrarsi, si accovacciò a raccogliere un oggetto da terra, annerito e deformato dal fuoco…eppure si riusciva ancora a leggere una scritta fatta a mano su uno dei suoi due lati: London after midnight. Aveva tra le mani la bobina di un film orfana della sua pellicola, oramai divenuta cenere al vento. Il nitrato con cui si facevano quei nastri era tra i materiali più infiammabili del mondo e non ci è voluto molto che un cortocircuito si trasformasse in una tragedia. Il pompiere buttò con noncuranza quella bobina tra gli altri resti e proseguì il suo lugubre sopralluogo. Non poteva immaginare che quella era l’ultima copia di un film che diventerà leggendario. Perché da quella notte in poi, non l’avrebbe più rivisto nessuno.”
Questa è l’ultima storia che si possa raccontare attorno alla pellicola di London after midnight, 1927, diretto da Tod Browning. Almeno, l’ultima storia fino ad oggi…
Anno 2025. L’editore NPE dà vita ad una ricostruzione per immagini del film grazie al lavoro fatto da Gonzalo Oyanedel ed Enrique Alcatena i quali, per questo rifacimento, hanno utilizzato tutte le foto di scena disponibili, riproducendo fedelmente la trascrizione del montaggio, compilata nel 1928, che conteneva la descrizione delle singole sequenze e le loro didascalie.
Ne consegue un’opera non indifferente appurato il fatto che la Martin Scorsese’s Film Preservation Foundation ha stimato che l’80% dei film girati tra il 1894 e il 1930 sia andato irrimediabilmente perduto. Quindi con questo graphic novel si propone una perla per tutti gli amanti sia del fumetto che del cinema. Certo gli autori non mancano di metterci tutta la potenza del media Fumetto per amplificare le atmosfere horror e gotiche così da creare un lavoro di grande impatto visivo.
Potremo seguire l’ispettore Burke nella sua pazza investigazione sulla morte di Sir Roger Balfour calandoci nelle atmosfere degli anni venti. Rivedremo il personaggio interpretato da Lon Chaney con quel trucco inquietante fatto dallo stesso attore. Saremo dei lettori/spettatori catapultati indietro nel tempo a cui viene data un’opportunità unica. Potremmo anche riscoprirci d’accordo con i critici dell’epoca che sul NY Times scrissero: “Il signor Browning può creare scenari di terrore pittorici e Chaney può truccarsi in una maniera completamente ripugnante, ma entrambi i loro sforzi sono sprecati quando la storia non ha senso” e, per carità, non è che avessero proprio torto…Però è difficile lasciarsi scappare questa occasione!
A corredo dell’opera, vi è un approfondimento sul film, i suoi protagonisti e foto d’epoca. Non manca neanche il resoconto del reale episodio successo a ridosso dell’uscita del film nelle sale inglesi, in cui un assassino disse di aver sentito e visto Lon Chaney, vestito come in London After Midnight ordinargli di uccidere la sua fidanzata (spoiler: alla corte non fregò niente e venne comunque condannato).
Trama:
Londra anni ’20. Sir Roger Balfour viene trovato assassinato nella sua abitazione. Le indagini sono affidate all’ispettore Burke di Scotland. Ci sono diversi indiziati di omicidio: Williams (il maggiordomo), Sir James Hamlin e suo nipote Arthur Hibbs. Il ritrovamento di un biglietto del defunto, però, farebbe pensare a un suicidio e il caso viene chiuso di conseguenza. Cinque anni dopo, la vecchia villa disabitata di Balfour sembra essere infestata da una presenza sinistra simile a un vampiro, con un cappello a cilindro, gli occhi spiritati e un ghigno malefico. Potrebbe essere Sir Balfour, resuscitato dalla sua tomba?
London after midnight
Gonzalo Oyanedel, Enrique Alcatena