L’apertura è affidata alle tastiere crepuscolari (su cui si innestano incisive derive elettroniche) di Gomma e all’oscurità (interrotta da ritornelli in esplosione) di Per Sempre. Il vigore sinuoso di Particelle introduce il sound più ostico e deciso di Lascia Stare, mentre la nervosa e vivace Non C’è Più Vento, puntando prevalentemente sul ritmo, lascia spazio alla delicato scorrere della composta e ordinata Di Bugie E Verità. Trairespiri, a metà fra morbide melodie e improvvise bordate di chitarra, ci trasporta fino alle tastiere ipnotiche e onnipresenti di Sfera, permettendo all’incalzante chitarra di Verde (a tratti deviata su ritmiche in levare) di sfogarsi. Noia, infine, giocata su atmosfere elettroniche molto ballabili, si muove su sonorità che ricordano allo stesso tempo Subsonica e Negroamaro, affidando alla più astratta ed eterea Caos il compito di concludere.
I Suonocaustica debuttano con un album piuttosto strutturato dove sicuramente il punto di forza è la voglia di cercare soluzioni che esulino il più possibile dal classico concetto di forma canzone. I risultati ottenuti, però, non convincono ancora in pieno: il sound non riesce a brillare di una propria personalità specifica, non si riesce ad individuare alcun pezzo “decisivo” e la parte cantata ricorda troppo artisti ben più famosi. Siamo convinti che il potenziale ci sia, ma che per raggiungere risultati ragguardevoli il lavoro da fare sia ancora molto.
Tracklist:
01. Gomma
02. Per Sempre
03. Particelle
04. Lascia Stare
05. Non C’è Più Vento
06. Di Bugie E Verità
07. Trairespiri
08. Sfera
09. Verde
10. Noia
11. Caos
Line-up:
Francesco
Marco
Paolo
Daniele
Federico