Apre il disco il dilatato evolvere di Gemini che, annichilendo con la sua immobilità sonora, ci rapisce poi con quel delicato e timido cantato dal sapore mistico che lentamente prende forma sullo sfondo. Protect Me From What I Want, giocata su suoni ancor più cupi e neri rispetto al precedente brano, si concede qualche impercettibile crescita, delineando immensi e aridi paesaggi, mentre la viscerale A Worship, ondeggiante e più varia, prova a creare strutture melodiche con il synth, prima di lasciare spazio alle basse frequenze (su cui trovano spazio desolate note di chitarra) di A Way To Grasp Joy Immediately.
Seisachtheia, infine, genera profondi stati d’angoscia, abbandonandosi ad un costante e crescente intersecarsi di chitarra baritona e sitar.
Il disco di DuChamp, scuro, dilatato e completamente incentrato su tematiche mistico/trascendentali/ipnotiche, riecheggerà nelle vostre orecchie per giorni e giorni. Potrebbe non essere facile riuscire ad addomesticare i suoni qui presentati, ma, con un po’ di pazienza e di apertura verso tutto ciò che differisce (anche significativamente) dalla classica forma canzone, vi accorgerete di avere tra le mani un piccolo gioiellino sonoro.
Tracklist:
01. Gemini
02. Protect Me From What I Want
03. A Worship
04. A Way To Grasp Joy Immediately
05. Seisachtheia
Line-ip:
DuChamp
Diego Ferri