La breve delicatezza dell’iniziale L’Intro, lascia presto spazio alle chitarre e alle ritmiche più spigolose di Cowboy Blues (su cui comunque si innesta un’alta componente melodica) e al piglio veloce e sinuoso dell’accattivante e coinvolgente Nuoto Dorsale.
The Muffa Forest, ipnotica e lievemente disorientante, apre ai ritornelli più dilatati e ondeggianti della sognante Lungofiume e al sound più pacato, caldo e penetrante di Mariposa Gru (alla voce c’è Sara Mazo, ex Scisma).
Tenda Prodigy, tra delicate tastiere sullo sfondo, chitarre più graffianti in primo piano e inaspettate note di trombone, introduce i contrasti melodici di Brasilia (più incentrata sul ritmo), mentre la vigorosa e avvolgente Il Parco Dei Principi (con di nuovo Sara Mazo alla voce), cede il passo al sofferto procedere di Vittoria.
A Nastro, infine, distesa, leggera e rilassata, si contrappone al più cupo scorrere della conclusiva L’Outro.
Il nuovo disco proposto dai due musicisti punta maggiormente sull’essere diretto ed immediato, mettendo leggermente in secondo piano la componente melodica. Forse si scende di un gradino rispetto al precedente “Yu-hu”, ma la qualità complessiva resta, comunque, su ottimi livelli. I fratelli Campetti continuano a regalare soddisfazioni.
Tracklist:
01. L’Intro
02. Cowboy Blues
03. Nuoto Dorsale
04. The Muffa Forest
05. Lungofiume
06. Mariposa Gru
07. Tenda Prodigy
08. Brasilia
09. Il Parco Dei Principi
10. Vittoria
11. A Nastro
12. L’Outro
Line-up:
Fabio Campetti
Michele Campetti
Paolo Comini
Gian Nicola Maccarinelli
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