Journey To Infinity è un lavoro nel quale il sestetto di Martina Franca mette sul piatto innegabili progressi rispetto a “Destiny”, full-length d’esordio risalente al 2011; infatti, il riuscito connubio tra chitarre e tastiera è in grado di fornire ad ogni brano una trascinante connotazione melodica, sia quando si spinge di più sull’acceleratore (Through the Gates of Heaven, Shadows of the Past, Eternal Life, Portrait of My Last Dream) sia quando la scena viene occupata da ballad tutt’altro che stucchevoli (Like a Memory, Last Desire).
La title-track, che a mio avviso è anche il brano migliore del lotto, si fa apprezzare invece per una maggiore apertura verso lidi progmetal, indicando una possibile strada da battere in futuro; parlando degli aspetti migliorabili, invece, bisogna dire che non sempre la resa della voce di Gianni Valente è ottimale, specie quando si cimenta sulle tonalità basse, però va anche detto che queste lievi imperfezioni vengono ammortizzate grazie ad un’espressività che sovente manca a molti suoi colleghi più tecnicamente dotati.
Detto della partecipazione di Roberto Tiranti, che presta la sua ugola alla versione acustica della bella Last Desire in chiusura dell’album, nel tirare le somme si può tranquillamente affermare che
Journey To Infinity è un album che perpetua una consolidata tradizione, rivelandosi un lavoro di tutto rispetto al quale, però, manca ancora qualcosina per consentire ai Soul Of Steel di raggiungere i livelli delle migliori band italiane.
Tracklist:
1. Aeternum Tormentum
2. Through the Gates of Heaven
3. Shadows of the Past
4. Neverland
5. Waiting for
6. The Fallen Angel
7. Journey to Infinity
8. Like a Memory
9. Secret Words
10. Portrait of My Last Dream
11. Last Desire
12. Eternal Life
13. Last Desire (Acoustic Version)
Line-up:
Dario Di Francesco – Bass
Lorenzo Chiafele – Drums
Nicola Caroli – Guitars
Daniele Simeone – Keyboards
Gianni Valente – Vocals
Valerio De Rossa – Guitars