Gli Altri sono un giovane gruppo di Savona, molto talentuoso e picchiano come fabbri. La loro musica è un ponte fra punk ed hardcore, con un gusto fortemente anni novanta. Eppure questi ragazzi ci sono nati nei novanta o giù di lì, non dovrebbero aver sentito certi dischi. Ed invece Gli Altri chiamano a cantare nel loro disco Roberto Ceruti, storico cantante degli Affranti, che a Savona hanno portato avanti per anni l’hardcore, totemici. Questo è l’hardcore, una musica che sfoga la rabbia, che rompe muri, e non ha età, né confini. I testi de Gli Altri sono surreali, grida silenziose su astronavi d’asfalto e merda, poiché l’hardcore racconta la realtà in maniera sfumata, ma può anche essere un macigno. Ci sono gruppi come gli Indigesti, come gli Affanti appunto, che descrivono il nostro mondo in maniera iper reale, accumulando sensazioni ed emozioni in una maniera catartica. Fondamenta Strutture Argine è un disco che crea immagini e fotografie di vita notevoli, ribellioni biologiche, impotenza e disagio quotidiano, perché chi sente male deve gridare. E questo cd gronda di vita e di grida, di voglia di uscire dalla gabbia. A Savona ci sono le gabbie,si chiamano strade, e io devo rendere omaggio a questa città, almeno per quanto riguarda la musica, perché gruppi come Gli Altri, come i Dsa Commando, come gli Uguaglianza (non proprio di Savona), Affranti e Risonanze hanno creato non una scena ma un’urgenza di comunicare, di dire la propria. Questo è un disco fantastico, commovente per come riesce a forgiare un passaggio tra epoche diverse, ma stessa rabbia. Lo senti dall’inizio alla fine, e ci vedi tante facce, tante situazioni, tante lotte. Perché se dei ragazzi fanno dischi come questo, lo mettono in free download, e soprattutto portano avanti una logica DIY e libertà di pensiero, allora l’hardcore non morirà mai. Al di là delle pose e della violenza di certe scene. Gli Altri sono una scelta, che fa chi non vuole rimanere passivo, chi vuol piangere ma anche ridere di fronte ad una pozzanghera nell’ennesima giornata di merda e asfalto. Perché a noi il culo ci rode ancora.
Tracklist :
1 Oltre il rumore
2 Il mio solo spazio possibile
3 All’orizzonte
4 06:33
5 La difficoltà del volo
6 Istanbul
7 Cera
8 La falena
Line-up:
Gabriele Lugaro – Chitarra e Voce
Andrea Nocco – Chitarra e Cori
Andrea Avalli – Basso
Lorenzo Colonna – Batteria
Manuel Rosso – Violino Elettrico
Free Download :