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Recensione : Sorrow – Dreamstone

E' con Dreamstone che il giovane e promettente producer Sorrow (già molti ep e collaborazioni alle spalle) debutta sulla lunga distanza. Il disco, uscito per la sempre attenta Monotreme Records, si compone di undici brani ambient/dubstep in grado di delineare paesaggi sonori estremamente delicati e raffinati.

Aprono il lavoro l’avvolgente sonnolenza mattutina di Elixir e il morbido scorrere della rarefatta e sottile Moodswing. Dreamstone, accompagnata dalla sensuale voce di CoMa, ci trasporta in mondi leggermente più scuri e dal sapore invernale, seguita dall’ectoplasmatica Dalliance (ancora CoMa alla voce) e dai caldi raggi solari di Embrace. Maelys, rapida e vivace, scuote dal torpore, introducendo l’infittirsi ritmico di Supernova e Flowerchild, mentre gli echi orientali di Shadowed Doubt lasciano spazio all’ipnotica Gallows Hill. Intruder, infine, quasi fosse una base hip hop, conclude aumentando di energia e venandosi di aggressività.

Il debutto lungo di Sorrow è un qualcosa in grado di attirare l’attenzione, affascinare e conquistare. Undici brani dall’animo nordico (molto vicini per sonorità a quanto fatto dai compagni di etichetta Stumbleine e M+A) che non potranno fare altro se non conquistarvi. Da ascoltare.

Tracklist:
01. Elixir
02. Moodswing
03. Dreamstone
04. Dalliance
05. Embrace
06. Maelys
07. Supernova
08. Flowerchild
09. Shadowed Doubt
10. Gallows Hill
11. Intruder

Line-up:
Sorrow

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