Aprono il lavoro le chitarre ariose e aperte dell’energica ed emotiva Embrione (a tratti vengono in mente i Dredg dei tempi migliori), seguite dalle chitarre acustiche e dagli arrangiamenti di tastiera di Poveroccidente.
Sublime Bellezza, ben più nervosa ed energica, sprofonda in melodie aggressive e viscerali, lasciando spazio al più composto (ma non meno teso) evolvere di Dente Perdente e al delicato svilupparsi in crescendo (molto coinvolgente la parte conclusiva) di Verso L’Alt(r)o.
Anima Vagante, tra morbidissimi momenti di calma, improvvise esplosioni e persistenti increspature di chitarra, avvolge con le sue dolci note, mentre Un’Altra Via, escluso il finale più vigoroso, accompagna con la sua sincera tranquillità, introducendo l’ancora più pacificatoria Perla.
, infine, chiude il disco mescolando ampi momenti di delicatezza ad altri di ruvida energia.
I tre Levi propongono un lavoro molto curato e ben studiato. I nove brani pubblicati, caratterizzati da un’ottima tecnica, buone scelte sonore e testi diretti e carichi di significato, scorrono veloci uno dopo l’altro, lasciando sempre una impressione positiva. Un disco interessante.
Tracklist:
01. Embrione
02. Poveroccidente
03. Sublime Bellezza
04. Dente Perdente
05. Verso L’Alt(r)o
06. Anima Vagante
07. Un’Altra Via
08. Perla
09. Legno
Line-up:
Matteo Ferdinando Levi
Damiano Cherchi
Mirko Amabili