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Recensione : Saluti Da Saturno – Saluti Da Saturno

A praticamente due anni di distanza dal precedente “Valdazze”, i Saluti Da Saturno (capitanati da Mirco Mariani) mettono via il Pianobar Futuristico Elettromeccanico basato sull'Optigan per concentrarsi sul Free Jazz Cantautorale di questo nuovo Dancing Polonia. Il disco, composto da tredici brani e incentrato prevalentemente sull'utilizzo del pianoforte, mette in luce, ancor più che in passato, l'animo sfaccettato e complesso della band. Per fare ciò, i nostri si sono avvalsi della collaborazione di una folta schiera di musicisti, fra cui Alessandro “Asso” Stefana, Vincenzo Vasi, Paolo Benvegnù, Arto Lindsay, Massimo Simonini, Taketo Gohara.

La rapidissima introduzione strumentale di Sogno, atterra sulle delicate e avvolgenti melodie della vellutata Venere che, tra pianoforte in primo piano e una folta schiera di strumenti alle spalle, naviga su acque calme, accompagnandoci fino al fiorire (vibrafono, trombe, tastiere, molto altro) della cadenzata Dancing Polonia. Il più sofferto e malinconico svilupparsi de La Vita Mia (Vodka Lemon), contrapponendosi al rapido e brioso scivolare della ritmata Un Giorno Nuovo (alla chitarra Arto Linsday), rapisce con il suo animo tormentato, mentre Le Luci Della Sera, con la voce di Paolo Benvegnù sullo sfondo, galleggia su onde leggere, aprendo alle sfumature caraibiche ed estive della calda e solare Canzone Di Cera.
Sete, ricordando più da vicino le atmosfere tipiche di Vinicio Capossela, accarezza con le sue note di pianoforte e le romantiche atmosfere, lasciando che a proseguire siano lo scuro svilupparsi dell’incisiva Ombra, il breve accarezzare di Di Notte e l’intrecciarsi della misteriosa e affascinante Cloro.
Scintilla, infine, emotiva e coinvolgente (sempre costruita a partire dal pianoforte), si lascia accompagnare dalla conclusiva, genuina e sincera (Anniversario).

Terzo disco per i Saluti Da Saturno e terzo centro pieno. C’è poco da dire, i tredici brani proposti, incrociando intelligentemente cantautorato, pop e jazz sfilano uno dopo l’altro senza mai sbagliare un colpo. Se non li avete ancora scoperti, ascoltateli. Non c’è rischio di delusione.

Tracklist:
01. Sogno
02. Venere
03. Dancing Polonia
04. La Vita Mia (Vodka Lemon)
05. Un Giorno Nuovo
06. Le Luci Della Sera
07. Canzone Di Cera
08. Sete
09. Ombra
10. Di Notte
11. Cloro
12. Scintilla
13. (Anniversario)

Line-up:
Mirco Mariani
Marcello Monduzzi
Bruno Orioli
Roberto Greggi

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