L’album si apre con il viscerale accogliere (giocato quasi esclusivamente su voce e pianoforte) di Homewoods e con l’ipnotico procedere dell’altrettanto coinvolgente She Owl.
Over The Bones, più incalzante e vivace, mostra tutta la sua forza vitale, aprendo ai contrasti fra tensione/relax di Decembers e alla profonda emotività di Behind The Stars. Le atmosfere rarefatte e sognanti di Nightingale lasciano spazio al binomio ukulele/voce della composta Fisherman Queen (in crescita nel finale) e alla velata ritmicità della morbida Hide And Seek.
Paper Birds, infine, lenta e riservata, introduce l’affascinante urgenza della conclusiva Belong.
Il disco proposto da Jolanda Moletta è un qualcosa di delicato e denso di passione. A ciò si aggiunge l’abilità della compositrice di riuscire ad inserire, nonostante la malinconia e l’introspezione diffusa, la vivacità necessaria per tener lontano lo spettro della noia. She Owl è un progetto interessante e questo primo album ne è la testimonianza.
Tracklist:
01. Homewoods
02. She Owl
03. Over The Bones
04. Decembers
05. Behind The Stars
06. Nightingale
07. Fisherman Queen
08. Hide And Seek
09. Paper Birds
10. Belong
Line-up:
Jolanda Moletta
Demian Endian