Questa volta è il turno di Officina Briganti da Perugia che ci presenta il suo EP; cinque tracce in lingua italiana che lasciano il segno. A livello di ritmica si parla di una bass-drum che ti martella il cervello, una slide guitar che ti inchioda le orecchie, e un hi-hat con cimbali che rende il tutto più lieve come una pasta condita con bulloni e rondelle.
Uno di quelli che suona talmente alto che quando l’ho visto live hanno chiamato la polizia.
A livello di testi e voce Officina Briganti invece mi ricorda il primo Bugo quello “Dal lo-fai al Cisei” irriverente, goliardico, tossico fino al midollo; basta ascoltare Alito Cattivo e La Manifestazione per intuire che il nostro non ha timori riverenziali.
Questo EP è un prodotto della working class; sarà che io mi sudo lo stipendio tutti i santi giorni, sarà che il futuro sembra sempre più nero, ma Officina Briganti lo voterei subito alle prossime amministrative.
Tracklist:
1.Hwuh!
2.Alito Cattivo
3.La Gnorante
4.La Manifestazione
5.Puliti Puliti