Protagoniste assolute di questo lavoro sono le due chitarre di Mattia Sisca e Paolo Ferraro, abili nell’intrecciarsi e creare assoli neoclassici veramente ispirati.
L’album parte in quarta con Vasa Warship, brano dove la band si presenta all’ascoltatore con una piccola gemma power; Karnak, dalla partenza cadenzata, ci regala un assolo bellissimo ed un coro di matrice Helloween.
Anche Butterfly Effect ricorda la band tedesca, con le chitarre sempre sugli scudi, per uno dei brani più riusciti dell’intero lavoro. When The Sun No Longer Shine, ballad posta a metà disco, riesce nell’intento di smorzare la tensione prima della seconda parte che si apre con From Beyond e
The Nest Of A Swan ,per arrivare ai due pezzi conclusivi e picchi dell’album, Saint George, ancora Helloween era Kiske, con un bell’assolo in stile Timo Tolkki e The King Of Judea, degna conclusione di un buon album. Peccato per la produzione, che risulta un po’ piatta, il suono ovattato e la voce del vocalist Raffaele Smaldone lievemente forzata sugli acuti, ma sono due difetti che la band col tempo può sicuramente correggere: i margini di miglioramento sono sicuramente ampi e i musicisti di buona levatura. Comunque un album dove trovano spazio tutti gli elementi per piacere ai fans del genere.
Tracklist:
1.Wasa warship
2.Karnak
3.Lunar explosion
4.Butterfly effect
5.When the sun no longer shines
6.From beyond
7.The nest of a swan
8.Saint george
9.The king of judea
Line-up:
Raffaele”raffo” Smaldone-vocals
Mattia Sisca-guitars
Paolo Ferraro-guitars
Andrea Grespi-guitars
Sebastiano “sebo”Zanotto-bass