I Barbarian Prophecies con XIII ci fanno il regalino natalizio, e che regalo! Death metal di prim’ordine, cattivo, suonato da paura, prodotto in modo spettacolare, lunghissimo ma mai noioso, dove ogni brano è una hit, per quanto possa valere questa parola nel death.
E queste mie affermazioni valgono il doppio, perchè qui si sta parlando di classico death metal senza nessuna particolare contaminazione; se vogliamo trovare influenze, beh, qui si va dai maestri scandinavi a Morbid Angel e Deicide (nelle liriche a sfondo satanico) e agli albionici Bolt Thrower.
Come detto i brani sono uno più bello dell’altro, l’intro alla Asphyx The Hidden, ci invita ad entrare nell’inferno Barbarian Prophecies e il lato oscuro rappresentato da guerre, caos e demoni di ogni sorta, raccontato alla perfezione dallo stupendo growl del vocalist, Kike Rodriguez, continua con l’ottima Anger.
La band e’ un tir impazzito che tutto travolge e Towards Nowhere è un brano che gli ultimi Deicide non scriveranno mai più. Per me questo disco era già “d’oro” finchè non è giunto il momento di Into The Infinity Void, pezzo capolavoro dove fanno capolino gli immensi Edge Of Sanity, quelli piu’ violenti (sfido chiunque a non trovare similitudini con “Source Of Origin” di “Purgatory Afterglow”).
La macchina da guerra, al secolo Julio G. Valladares, si rende protagonista di un prova maiuscola dietro alle pelli, ma tutto il combo, in forma smagliante, non e’ da meno.
Così, tra pezzi dalle ritmiche più cadenzate e veri e propri assalti sonori, il disco scorre senza un attimo di tregua e ci consegna canzoni dal valore assoluto come Embrace Of Sanity, Nameless Shadows, la grandissima e ancora Asphyx-oriented Nine Days Of Storm.
Il death metal classico è ben lungi dal morire se continueranno a suonarlo band della levatura dei Barbarian Prophecies.
Tracklist:
1.The hidden
2.Anger
3.Towards nowhere
4.Into infinite void
5.Twilight of mankind
6.Embrace of insanity
7.Deadful game
8.Nameless shadows
9.Punishment of oblivion
10.Defeated
11.Nine days of storm
12.Engulfed
13.XIII
Line-up
Oscar Besterio – guitars, vocals
Manuel Riguera – bass
Julio G. Valladares – drums
Kike Rodriguez – vocals
Arnt Bünz: Guitarra