Dopo i due ep usciti nel 2009 per 42 Records (“Tales Of Memento Island” e “Melodies Of Cupido Island”) i Vessel (Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi) ritornano con un terzo ep (in digitale, pubblicato circa un mese fa) e il primo album lungo, Le Difese. Il lavoro, in uscita per Santeria, si compone di nove brani (più uno nascosto), connotati da una forte componente cantautorale che guarda alla tradizione italiana.
Il romantico tormento de La Bussola, cantata insieme ad Alessandra Gismondi e costruita su chitarra, piano elettrico, organo, tromba e molto altro, introduce sia l’intenso e amaro respirare (in crescendo) di Cefeidi, Supernove (ad emergere sono la tromba e il flicorno), sia il recitato (non così entusiasmante) di Angela Baraldi in Nudisti Su Marte. Il Soffio, accompagnata dalla delicata voce di Sara Lov e da leggere note di pianoforte alle spalle, rapisce con la sua carica emotiva, mentre La Spinta, sprofondando nella melodia, accarezza leggera, prima di scontrarsi con il caldo e concreto muoversi di Non Sei Più Tu (chitarra e violino a dare colore al tutto). Una Città D’Incanto, infine, facendo innamorare con le sue note malinconiche e con l’impalpabile cantato di Sara Lov, apre all’intenso canto tradizionale Battan L’Otto e al piacevole ondeggiare della conclusiva Che Animale Sei? (a cui segue il raffinato scorrere della ghost track Sinnò Me Moro).
I due musicisti mettono insieme un album decisamente curato per quanto riguarda melodie, arrangiamenti e testi, ma danno vita a un sound che, guardando fin troppo alla tradizione italiana, spesso risulta molto simile alla produzione, per esempio, del De Andrè più riflessivo e malinconico. Un buon disco, questo è certo, ma piuttosto carente per quanto riguarda l’originalità.
Tracklist:
01. La Bussola
02. Cefeidi, Supernove
03. Nudisti Su Marte
04. Il Soffio
05. La Spinta
06. Non Sei Più Tu
07. Una Città D’Incanto
08. Battan L’Otto
09. Che Animale Sei?
10. Sinnò Me Moro (Ghost Track)