premetto subito una cosa : qui alla zine siamo in molti ad essere devoti alla Vampisoul, per cui la recensione è fortemente partigiana…ma come potrebbe essere il contrario? La Vampisoul ha raccolto come al solito ventitré perle di rara bellezza dal suo catalogo , e non smetterete di muovere il fondoschiena dall’inizio alla fine di questo cd.Tanto per iniziare c’è il re di Spanish Harem Joe Bataan con un gran pezzo dal suo recente cd, poi l’organo Hammond prende il sopravvento nella seconda traccia dei Diplomats of solid sound , poi i Celofynk con un funky molto solare, la travagliata Ruth Brown una soul sister che avrebbe meritato maggior successo.E che dire della sottovalutatissima Betty Davis e del suo energico funk tutto sesso e sudore?Chinano sound ad altissimo livello con La sangre caliente, e poi Augustine Ramirez tanto per dimostrare che anche in sud america il funky soul lo sanno fare bene eccome.Si torna la soul rand b con Johnny Adams, per poi divagare di nuovo in Messico con Cannibal and the headhunters , uno dei primi gruppi ad avere successo in Messico con questa musica nei sessanta. C’è anche il soul di Mickey Murray, che ci porta al ritmo di Mary Jane Hopper, un pezzo davvero bello. Incredibile giro di batteria e basso per The Vibrettes, a cui segue il Sexteto Electronico Moderno, una delle più grandi (ri)scoperte targate Vampisoul,ascoltare per credere.Boris Gardiner ci dà un po’ del suo funk pieno di stile, e poi i Maranata con latin funk a manetta.Dall’Uruguay i Totem,definiti anche candombe – beat, piacevole scoperta. E si avanti così, tra ottime tracce . Ma non l’avete ancora comprato? Costa pure poco…lunghissima vita alla Vampisoul.
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