Progetto individuale ed intimista per questo interessantissimo artista classe 1982. Dopo aver già preso parte a progetti di notevole spessore quali Sedia, Polvere, 61 winter’ s hat e From Hands, Mattia dà adito alle sue emozioni più rarefatte e polverose, facendo cadere in catarsi l’ ascoltatore, che difficilmente potrà rimanere indifferente al combo dei 13 brani proposti. Nel bene e nel male. Per il sottoscritto è il primo stermine, sopracitato, ad avere la meglio tra i due, perchè le composizioni collezionate nel cd come in un diario di bordo, come lo stesso Coletti suggerisce nel booklet, evocano tensioni e sogni, dolci sussurri e dolenti addii. Delicata soundtrack per vite in bilico tra spigoli angusti e fugaci sguardi, tra Gastr del Sol e visioni cinetiche. Vibrante.