Il libretto presentato da StampaAlternativa è una raccolta di brevi interventi centrati suirapporti tra i bambini nella loro età evolutiva, dalla nascitaalla scuola, e la società circostante.
Gli autori affrontano vari aspetti,dall’alimentazione, al rapporto con la televisione o con l’ambientecittadino sottolineando i rischi che i bambini corrono quando entranoin relazione con gli elementi della società che li circonda.Molti argomenti vengono trattati con un taglio divulgativo, nonpresentando in effetti molto di più di quanto vienecomunemente riportato in riviste specializzate o pseudoscientifiche.Gli argomenti trattati in maniera migliore sono quelli in un qualchemodo “inusuali”. Ad esempio Luigi Cancrini nel suo interventosottolinea i pericoli che possono derivare dall’uso deglipsicofarmaci sui bambini, pratica incoraggiata dalle casefarmaceutiche con la complicità dei pediatri. I rapporti tra ibambini e il dolore, la paura e le abitudini vengono affrontatiinvece da Anna Cotugno tratteggiando un elogio dei ritmi naturali deicambiamenti e delle trasformazioni chiedendo ai genitori e allasocietà un passo indietro, uno sforzo ad accompagnare icambiamenti piuttosto che a guidarli.
Ancora Francesco Tonucci ci indica ilprofilo di un nuovo tipo di città organizzata per lasocializzazione in cui i bambini e gli adulti si riprendono il loro“spazio totale” sottraendosi ai recinti non solo metaforici deiparchi o delle aree verdi sommerse dallo smog circostante.
Un libro quindi molto diseguale nellasua riuscita, che andrebbe utilizzato come guida minima perapprofondire i singoli argomenti. A tale scopo poteva essere utilel’inserimento di una bibliografia o perlomeno un elenco di sitiinternet dove approfondire gli argomenti che vengono ritenuti dimaggiore interesse.