Come definire Mario Rigoni Stern? In quale categoria collocarlo? Alpinista, ex alpino, cacciatore, impiegato statale o scrittore? Forse sarebbe meglio dire narratore, poiché in tutti i libri che recentemente ho letto ricorda e narra solo di cose a lui accadute. Quindi un diarista del tempo di guerra, ma anche di un tempo, di una realtà e di una solidarietà tra uomini in difficoltà ormai forse da noi perdute.
Ecco perché riscoprire (o scoprire per chi non lo conoscesse) questo grande , a mio parere, uomo nato e vissuto sempre ad Asiago , alpino durante la Seconda Guerra Mondiale prima in Francia poi in Albania ed infine in Russia.Consiglio vivamente di iniziare con il suo primo libro, “Il sergente nella neve” edizioni Einaudi, una testimonianza storica senza troppa retorica sulla vita di chi quella guerra la subiva passivamente e senza troppe illusioni( la guerra è sempre guerra e sono sempre i poveri a rimetterci… coloro che hanno combattuto senza uno scopo o un perché, che hanno patito il freddo, la fame i pidocchi e le privazioni. Sembra retorica, ma provate a leggere questo piccolo gioiello e capirete..) Al termine della lettura, che sono sicura avverrà tutta di un fiato, non solo sarete commossi fino alle lacrime ma vi verrà voglia di leggere tutte le opere del Rigoni.Ed ecco allora un libretto di sole 50 pagine intitolato “Inverni Lontani”ed ancora “Aspettando L’alba”, dove in un breve racconto lo scrittore dedica una lettera all’amico e compagno Primo Levi, ricordando il giorno che si incontrarono a Torino in un bar. Mentre loro discorrevano dei riti e delle tradizioni ebraiche e degli orrori della guerra, un gruppo di uomini lì vicino discuteva animatamente di una partita di calcio… E’ questo per noi importante? La squadra del cuore, l’attore o la valletta famosa? Ecco allora perché indignarsi e dar ascolto alla voce che dovrebbe parlarci “da dentro”, senza dimenticare gli orrori del passato e rilassarsi con i suoi brevi racconti sulla natura, il bosco e gli animali che ci faranno risvegliare, come a me è successo, fiducia nella vita.