Live a Varazze (SV) Maritima Festival 11/8/08
Le luci della centrale elettrica illuminano le periferie delle città. si vedono dalle tangenziali, dalle strade provinciali, dalle nostre finestre a contemplare il panorama delle case popolari tutte uguali. con la scritta COOP rossa che svetta e i camion dei netturbini che investono i nottambuli e passano a pulire quel poco di sporco e di disturbo che siamo riusciti a provocare. canzoni senza stelle, con costellazioni di macchie di sperma sui tuoi vestiti neri, che strillano di carceri speciali e di lavori rari
Siano scivoli per te le occhiaia dei pendolari e le merde dei cani. Portami a bere dalle pozzanghere. a subaffittare i pezzi dei vecchi cantautori, di De Andrè che stava seduto per cantare, ubriaco fradicio, e dei gruppi punk dei primi anni ottanta che si fabbricavano vestiti adatti per combattere le loro guerre stellari. E non si pettinavano abbastanza per vederti. Con canzoni contagiate, siringhe male disinfettate, canzoni con l’epatite e occhi di criptonite. Assaltatori dei cieli e tuffatori dai grattacieli. io e te tre metri sotto terra. Incitamenti a resistere spudoratamente e tanta santa impazienza. ci piscino pure addosso gli angeli e i conoscenti morti negli incidenti stradali. Proteggimi dai lacrimogeni. e proteggimi le sopracciglia dai manganelli. è ora di ricucirsi i polsi.