( NOHMAD # 7 2010) : vagando per la rete in cerca di netlabels e loro opere da sottoporvi, trovo questo file, taggato ( parlo come i giovani, quelli che hanno i capelli tanto per intenderci) dark and mutant hip hop, o giù di lì. Abituato a roboanti dichiarazioni e seguenti altrettanto roboanti minchiate, lo scarico.
Improvvisamente si apre un mondo parallelo, con una matrice di suoni incredibili, una visione di una musica che c’è, ma che è persa in qualche distorsione spazio temporale. Effettivamente i beats hanno qualcosa di hip hop, ma giusto per abitudine, perché è riduttivo persino definirlo in qualsivoglia maniera questo lavoro della francese Nohmad. Spazi lovecraftiani, terrapieni infarciti di beats dissonanti, tentacoli che ti afferrano mandandoti a fondo mentre credi di aver riconosciuto una melodia nota. Dosi di droga per antichi dei mutanti che dormono dentro i nostri hard disks, parole rabbiose strappate a bocche grondanti di sangue, intere generazioni di loops maledetti, una tenebra avvolgente. In questo raccolta è molto facile perdersi dialogando con un suono malato ed attraente, una metà oscura che ti satura velocemente. La nona porta è aperta, entrate e lasciate ogni preconcetto fuori. Il beat fagocitante gravita ancora e ancora…
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01- MENTOL NOMAD – Ancient slumber revamp
02- 6RME – Hock
03- BULLDOSE – Mensch
04- TREE DUSK MUIR – Suffocate ( produced by 6RME remix by TDM )
05- LEXZN – Tatsumaki
06- EGGBLOOD – God and the Profits
07- PAVELL NIKOF – A low gravitation field
08- NAKRAL- Induscopie
09- REZULT – Emanating Oath ( produced by Nakral )
10- 6RME – Nuff
11- SUBLYME DIAGONAL – Sombre labyrinthe
12- YEM SENHA – Fin de ligne
13- MENTOL NOMAD – Karada no Naka
14- GVK – Hellsfloor
15- NUKUA – Quol decq
16- RIPIT featuring DJ URINE – Plastic Hill on a Soft Silver Plate
17- UNSAI – North of No South
18- BOMBYX – Malignant Alteration