(VAMPISOUL 125, 2010) : finalmente la Vampisoul approda in Italia, e lo fa con questa compilation, ad opera di Alessandro Casella, dj e conoscitore di suoni lisergici ( Micca Club, Il Giaguaro, Sonorissima e tanto altro). Lo stesso Casella è l’archeologo musicale che ha riportato alla luce in un mercatino domenicale di Roma queste splendide gemme, di etichette come la Canopo, la Deneb, la Flirt e la Octopus.
Tutte queste etichette facevano parte della Flipper Music, che è una delle etichette storiche italiane, di cui Casella riporta qui alcune composizioni, create tra il 1969 e il 1975. Personalmente per me è un godimento infinito, perchè sono canzoni che mi danno qualcosa di speciale, un gusto molto forte, ma allo stesso tempo raffinato, come una salsa possente ma allo stesso tempo non aggressiva. Il periodo coperto da questa compilation è forse il periodo più fecondo della musica italiana, che tra progressive e pschidelia, vive la sua fase di maggiore creatività, purtroppo mai ripetuta. Oggigiorno ci sogniamo di composizioni lisergiche, giri di wah wah, flauti impazziti, funkettone in chiave triolore, musica di assoluto valore. Pensate che questa musica non era per un giro underground ma per essere venduta nei negozi di dischi, in tempi in cui ti mangiavi un gelato e compravi un 45. Infatti queste canzoni sono il tentativo di creare suoni alla moda, pur rimanendo in ambito lounge. Eccentricità, fantasia, gusto ed eleganza, unite ad un’indubbia pazzia rendono il tutto estremamente godibile e bello. Tutti a bordo, il viaggio comincia, e siamo solo al primo volume…
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