Sono due mesi che ho questa recensione da fare, rimando perchè non sono convinta. A questo punto (sotto le pressioni dei miei illustri colleghi) ci provo ma, ribadisco, non sono convinta. Il libro si legge piacevolmente, senza impegno. Alcuni spunti sono interessanti.
Bello il ritratto di un paese di provincia; in Puglia, ma potrebbe essere ovunque; 1981 ma potrebbe accadere in qualsiasi momento.
Un prete giovane, un calciatore di belle speranze, un dj in nuce, una studentessa… non è l’inizio di una barzelletta ma la comunità nella quale un ragazzo che sogna, condivide quel sogno con gli amici più stretti ed il sogno si realizza, anche se sarà per poco.
Il romanzo manca di carattere. I personaggi sono poco più che accennati e hanno poca profondità emotiva. Ti chiedi cos’altro pensano e come continueranno le loro vite, dopo; ma non ci sono indizi e non riesci ad immaginarlo.
Il sogno si infrange ed il libro finisce e, da lettore, non sei deluso, nè amareggiato.
Per concludere: non sono convinta.
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