Gli En Roco (Enrico Bosio, Francesco Conelli, Rocco Spigno, Roberto Vinci), con i loro dieci anni di storia sulle spalle (costellati dalla pubblicazione di tre dischi, di alcuni ep e di un 7′), ritornano, accasati nuovamente sotto Fosbury Records, con il loro quarto lavoro: Né Uomini Né Ragazzi.
L’apertura è affidata al “datevi un significato” di Un Significato che, tra fresche note di chitarra e leggere increspature nel finale, apre la strada alla vivace e veloce Carta.
Siamo Sempre Stati Solidi, delicata e placida nel suo svolgersi, abbraccia e trascina con la sua dolcezza (come la successiva In Favore Del Vento) mentre I Giorni Della Lepre, dalle parole amare ma dalla verve più briosa, scorre via agrodolce, senza mai scomporsi o spettinarsi.
Rompere Il Limite, decisamente orecchiabile e intonata con le emozioni evocate precedentemente, lascia spazio alle morbide e delicate note di Chi Sei? e alla malinconia di Un Inverno Tra Noi (nascosta tra le pieghe delle sue fresche sonorità).
Un Pozzo D’Idee lascia che sia la voce a squillare, mentre gli strumenti, in secondo piano, suonano leggermente tenebrosi, prima di cedere il passo alla frizzante e spedita Non Dimentico.
Infine, Bonjour Tristèsse, tra malinconia e morbidezza, lascia spazio alla conclusiva Nell’Acqua (bonus track).
Né Uomini Né Ragazzi è l’ennesimo disco riuscito degli En Roco. Le canzoni, molto omogenee fra loro (in riferimento alle sonorità), si distinguono e acquistano personalità grazie ai testi, mai banali o scontati. Nell’insieme è possibile trovare qualche breve momento di fiacca (soprattutto nella seconda parte), ma, nonostante ciò, la band convince ancora una volta.
Tracklist:
01. Un Significato
02. Carta
03. Siamo Sempre Stati Solidi
04. In Favore Del Vento
05. I Giorni Della Lepre
06. Rompere Il Limite
07. Chi Sei?
08. Un Inverno Per Noi
09. In Un Pozzo D’Idee
10. Non Dimentico
11. Bonjour Tristèsse