“Fuori continua a piovere, dentro lo stesso. Mi svegliai nella stessa posizione: sconfitto”.
Il protagonista e’ uno come tanti, come troppi. Persone che vivono nella loro cella di 445 mq. Un libro di alti e bassi, non mi ha cambiato la vita, in tutta sincerita’, anche se ritengo che a quarant’anni e’ difficile che un libro ti cambi la vita. L’ho letto con una scorrevolezza insperata come un incontro tra le realta’ delle cose e i nostri sogni. Spesso non coincidono.
La realta’ di tutti i giorni la conosciamo anche troppo bene nella sua ripetetitivita’ giorno per giorno. E poi finalmente una speranza, un malinteso, che gli fa riaprire gli occhi forse si puo’ ricominciare.
Da dove? da chi? Dall’ uomo quello vero, quello che oggi troppe persone hanno messo da parte per una comoda sopravvivenza. Forse uno dei mali del nostro tempo. L’amore in cui non crede piu’ nessuno, o quasi, quello vero trascinate, l’energia vitale,straordinario! Sarebbe bello che in molti ci provassero nuovamente.
Tornando al libro. Di libreria in libreria, ha entusiasmato i lettori e convinto i librai: dai recessi più scuri degli scaffali più irraggiungibili, ha visto avanzare il suo libro fino ad arrivare fianco a fianco con quelli di Saramago…
Solo grazie all’aiuto dei librai di Barcellona e poche altre città ha venduto 3.000 copie. Le case editrici incominciano a interessarsi al nuovo fenomeno.
Superfici di vita:
Casa: 89 m²
Ascensore: 3 m²
Garage: 8 m²
Open space: 80 m²
Ristorante 50 m²
Bar: 30 m²
Casa dei miei suoceri: 90 m²
Casa dei miei genitori: 95 m²
Totale: 445 m²
Si può vivere tutta la vita in 445 metri quadri?