Nati all’alba del nuovo millennio gli Incoming Cerebral Overdrive sono un potente gruppo di metal cerebrale, ovvero metal composto da tanti strati, con uno stile compositivo vicino al jazz.
Certamente la potenza non viene persa, ma anzi aumenta la pesantezza trovando nuove vie e nuovi argomenti. Già dal primo disco “ Cerebral Heart “ del 2008 si poteva apprezzare la complessità e la bellezza di questo gruppo. Dal secondo disco “ Controverso “, approdano in casa Supernatural Cat, l’etichetta dei semidei Ufomammut, e il loro suono è finalemente maturo e codificato. Ed ora questo disco, sempre per Supernatural Cat. Un immaginario, oscuro viaggio alla deriva nell’universo, raccontato in un diario che viene ritrovato.
Durante questa caduta senza atterraggio né paracadute, il nostro protagonista viene proiettato verso le stelle più lontane delle più remote galassie, e si può ben sentirne l’angoscia e la disperazione. La musica degli Incoming Cerebral Overdrive è un qualcosa di compiuto e grandioso, e questo disco richiede ripetuti ascolti, sempre pronto a rivelare qualcosa di nuovo ed inedito a qualsiasi orecchio voi porgiate. Si sente la partecipazione di Urlo e Poia degli Ufomammut, e alla produzione c’è un certo Lorenzo Stecconi, il cui nome è stato legato in passato agli stessi Ufomammut e ai Lento.
Gli Incoming Cerebral Overdrive con questo disco alzano l’asticella, e fanno capire che qui non si emula nessuno, ma anzi si implementa, superando confini ed abbattendo barriere. Con questo disco, le stelle remote degli universi sono più vicine. Insieme agli Ufommamut uno dei dischi. idell’anno e non solo.
Saluti da Bellatrix.