Splendido studio sulle intercettazioni ambientali dei militari tedeschi prigionieri dei campi di prigionia inglesi e americani, ricostruito dallo storico Sonke Neitzel e dallo psicologo Harald Welzer.
A loro due và l’enorme merito di aver scavato negli archivi inglesi e americani, riportando alla luce faldoni di registrazioni dimenticate. Da questo campionario possiamo capire molto sulla nsotra natura, e la ritengo un’opera fondamentale al pari della “ Banalità del male “ di Hannah Arebdt, anzi “ Soldaten “ è superiore. In questo libro i due autori tratteggiano in maniera precisa i riquadri di una della più malvage opere umane mai compiute, ovvero la seconda guerra mondiale. Affondando nella lettura di “ Soldaten “, ci accorgiamo che le atrocità compiute dai tedeschi non erano vissute da loro come tali, anzi erano divertimenti o cose necesssarie. I signori delal guerra conoscono molto bene il funzionamento del cervello umano, e sanno che , se inseriti in una cornice di riferimento guerresca, gli uomini reagiscono adattondosi al contesto, agendo entro i codici e i limiti di quella situazione, che potrebbero non essere quelli etici vigenti in tempi normali. L’uomo si adatta a tutto, e fa uscire il suo lato oscuro nelle fasi in cui è permesso palesarlo. I massacratori di ebrei in Lituania, o i fucilatori di donne inermi nell’Italia occupata non erano satanisti assetati di sangue, ma persone normali inserite in un contesto dove potevano compiere cose che non si sarebbero mai sognati di fare in altri ambiti. “ Soldaten “ è uno dei migliori libri che si possano leggere sul comportamento umano. Il problema di questo libro è che ti fa comprendere quanto pericoloso sia l’uomo, e il fatto che il bene assoluto non esista, neanche quello relativo, poiché l’uomo è piuttosto un anmale utilitaristico, come possiamo leggere qui. Poi, se vogliamo raccontarci la frottola che l’uomo tenda al bene, fate pure, ma “ Soldaten “ stà rigorosamente a ricordarvi che non è così.
www.garzantilibri.it
Sonke Neitzel – Harld Welzer
Soldaten – Le intercettazioni dei militari tedeschi prigionieri degli Alleati –
Garzanti 2012