Paolo Torreggiani, dopo le esperienze nei My Awesome Mixtape e nei Quakers And Mormons, risorge a nuova vita sotto il nome Sin/Cos. Il nuovo progetto, costruito insieme a Vittorio Marchetti e Federico Spadoni, si muove su un elettro pop ruffiano che strizza l’occhiolino al soul e al r’n’b. Il disco di debutto è questo Parallelograms.
A dare il via al disco è Epilogue (pezzo finale della storia personale raccontata durante tutto l’album) che, incalzando con i suoi ritornelli, le leggere ritmiche e i synth composti, apre all’altrettanto ammiccante Away (con tanto di scratch nella parte conclusiva) e allo spirito più vivace e acceso di Asteroid. Orchid, morbida e delicata, scorre leggera, lasciandosi invadere dalla malinconia (in gioco entra anche un violino), mentre Armanian, impreziosita dalla voce di Laura Loriga, sviluppa rarefatte atmosfere dal sapore orientale, prima di cedere la parola all’elettro-r’n’b di Romer e al crepitare incalzante di Domaine. Il soul coinvolgente e introverso di Colours, facendoci sprofondare in un gratificante stato di tristezza, introduce lo spirito inafferrabile (a cui si abbinano, ancora una volta, riflessività e introversione) di Dropping e Corpses. Praxis, infine, lasciandosi trascinare dai samples ritmici, lascia che a chiudere sia il lento coinvolgere della conclusiva Summer Ends.
Una volta arrivati al fondo dell’album, non si può fare a meno di ripartire da capo, ancora e ancora. I dodici pezzi proposti dai Sin/Cos, infatti, pur non inventando nulla di effettivamente innovativo, catturano l’attenzione con il loro sound patinato e sempre accattivante e orecchiabile. Uno di quei pochi dischi italiani che potrebbero mietere molte vittime anche all’estero.
Tracklist:
01. Epilogue
02. Away
03. Asteroid
04. Orchid
05. Armanian
06. Romer
07. Domaine
08. Colours
09. Dropping
10. Corpses
11. Praxis
12. Summer Ends
Line-up:
Paolo Torreggiani
Vittorio Marchetti
Federico Spadoni