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Recensione : Noland – No One Is Nowhere

“No One Is Nowhere” funge da macchina del tempo e ci catapulta nei primi anni ottanta e nei primi passi del metal estremo.

Noland – No One Is Nowhere

Gianluca Bertolino, chitarrista dei Midian, thrash metal band nostrana con all’attivo un full-lenght del 2011 dal titolo “Screaming Demon”, rispolvera questo suo progetto nato nel 2006 e poi accantonato, rimettendosi al lavoro sui vecchi brani e componendone di nuovi: il nuovo disco dei NoLand intitolato No One Is Nowhere è cosa fatta.
Il chitarrista italiano fa tutto da solo, aiutato solo da Giampiero Mirabella alle vocals in veste di ospite e ci consegna un album di thrash metal ottantiano orientato verso sonorità slayerane e il thrash teutonico di Sodom e Kreator.
In questo lavoro assurge al ruolo di protagonista l’attitudine, qui si respira veramente l’atmosfera dei primi dischi degli Slayer, con un suono scarno, una produzione anni ottanta, la voce putrida, insomma, i primi passi del metal estremo che, con una manciata di brani e la bellissima cover di Cat Scratch Fever di Ted Nugent (dove appare Valerio Passaretti, chitarrista dei Midian e secondo ospite), Gianluca ripropone al meglio.
A tratti spuntano echi dei Venom, ma è comunque il suono slayerano a far la voce grossa, fra rallentamenti, accelerazioni e solos chiaramente di scuola thrash.
Dominator, Seed of Evil e la devastante title-track sono esempi di come questo lavoro sia un tuffo nel metal che ha fatto grandi quei gruppi che, una trentina di anni fa, furono i pionieri di un certo modo di intendere la nostra musica preferita, dall’approccio estremo e senza compromessi, ed in questo senso si rivela adeguata la scelta di produrre l’album come se fosse stato registrato proprio in quegli anni.
Unico neo è la drum machine usata dal nostro che, a mio avviso, non rende del tutto giustizia ai brani: infatti viene meno proprio la fantasia nel drumming che avrebbe reso più varie le ritmiche e sicuramente giovato alle varie song.
Un dettaglio in un lavoro che comunque andrebbe ascoltato, specialmente dai fan più giovani, per ritrovare lo spirito delle band che hanno contribuito a rendere il metal immortale.

Tracklist:
1. Intro
2. Lies Reality
3. Dominator
4. Wolf
5. Seed of Evil
6. Supremacy
7. NoLand
8. Cat Scratch Fever
9. Cronoscalate
10. Possection of Life

Line-up:
Gianluca Bertolino – All instruments, Vocals

NOLAND – Facebook

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