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Recensione : Gonzalo – Labors

I sei brani dei Gonzalo hanno un unico difetto: rimangono sempre leggermente incolori

I friulani Gonzalo (Enrico Lisotto, Nicola Furlanetto, Michele Petrovich, Mirko Caso, Davide Menegotto, Carlo Moras), formatisi nel 2011 a Pordenone, debuttano per Seahorse Recordings con i sei brani di questo Labors.

Healer Of Speeches apre il disco tra delicate chitarre e leggere percussioni, mentre la successiva June Carter, dal ritmo più vivace, conquista con melodie di pianoforte e violino, prima di dar spazio al lento procedere della più composta e soffusa Leave The Story Untold. La maggior energia di Epos risveglia, in parte, gli animi (anch’essa, poi, tenta di adagiarsi su melodie pacate), cedendo il testimone al caldo procedere (su batteria, pianoforte e chitarra) di Tribute e al piacevole avvolgere della conclusiva Carnage.
Arrivati al fondo del disco, l’impressione è che i sei brani dei Gonzalo abbiano un solo difetto: rimanere sempre leggermente incolori. Tenendo conto che, a mio parere, la causa del problema sta nel fatto che la band cerchi sempre di suonare ottimamente, senza, però, mettersi mai effettivamente in gioco con le idee, il mio augurio è che, nei prossimi lavori, abbiano maggior spazio creatività e originalità.

Tracklist:
01. Healer Of Speeches
02. June Carter
03. Leave The Story Untold
04. Epos
05. Tribute
06. Carnage

Line-up:
Enrico Lisotto
Nicola Furlanetto
Michele Petrovich
Mirko Caso
Davide Menegotto
Carlo Moras

GONZALO – Facebook

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