Lidio Chericoni (Shiva Bakta), nonostante sia convinto di essere al suo terzo disco (molte cose le aveva pubblicate in maniera per niente ufficiale negli anni passati), debutta sulla lunga distanza con Third. L’album, pubblicato per la neonata Gente Bella, si compone di undici brani indie pop che strizzano l’occhio agli anni ’60/’70 e alla psichedelia.
Mushroom apre il disco dando vita, lentamente, a un mondo pop delicato e soffuso, mentre la chitarra acustica di Smart Drug, accompagnata da un cantato solare e vivace, scorre fino al ritmo incalzante e accattivante di Dog e al dilatato e sognante galleggiare di My Weakness (brevi esplosioni, piccole dosi di elettronica alle spalle, chitarre e batteria). Baktism 1 e Baktism 2 vanno ascoltate rigorosamente insieme, per godersi in pieno il piacevole contrasto che le caratterizza (la prima estroversa e vivace; la seconda introversa, in crescendo e ben più riflessiva). You Should Be Happy ritorna con i piedi per terra, procedendo con chitarra e batteria su territori pop ben definiti, contrapponendosi alle chitarre soniche e avvolgenti di Magic Sun e al composto accarezzare (fra leggere aperture e necessari ritiri) di Sunday Turn Into Heaven. Il veloce muoversi di Homeless, infine, lascia spazio al chiudere raffinato e notturno di Goodbye.
Gli undici pezzi di Shiva Bakta danno vita a un album che, grazie al fatto che si passa con facilità dal pop più diretto a interessanti divagazioni psichedeliche (il tutto mantenendo sempre una notevole coerenza di fondo), riesce ad essere, allo stesso tempo, ricercato ed immediato. Con questo debutto, dunque, Lidio Chericoni si conferma il cantautore di qualità che si poteva già intravedere ascoltando i suoi precedenti pezzi sparsi.
Tracklist:
01. Mushroom
02. Smart Drug
03. Dog
04. My Weakness
05. Baktism 1
06. Baktism 2
07. You Should Be Happy
08. Magic Sun
09. Sunday Turns Into Heaven
10. Homeless
11. Goodbye