Ci sono dischi che fanno sentire più leggeri, che innescano il motore della felicità, facendoci vedere la vita con altri occhi. Questo disco è uno di quelli.
Ascoltando queste canzoni si potrà vivere l’atmosfera della canzone italiana, quella della tradizione più profondamente italica soprattutto per quanto riguarda la melodia, godendo di una musica davvero straordinaria.
I Saya 5et sono un quintetto formato da giovani musicisti che hanno già fatto molta esperienza nel jazz e non solo, e che si sono buttati in questa avventura di riarrangiare pezzi storici del Quartetto Cetra, del Trio Lescano , di Domenico Modugno, Lelio Luttazzi ( straordinario autore troppo spesso dimenticato ), Giorgio Gaber ed altri.
Questi ragazzi hanno compiuto un’opera eccezionale, dando una linfa nuova e bellissima a pezzi già fantastici di par loro. In Italia abbiamo una tradizione canora unica, con un repertorio che va dagli anni trenta agli anni sessanta, ovvero una musica che fatta in qualsiasi genere va bene. Ma i Saya 5et trovano la lettura giusta, usando il jazz come chiave interpretativa di fortissima efficacia.
Ho Un Pinguino Nella Scarpa è una dolce magia, ci fa camminare ad un metro da terra, e ci rende drogati dalla voce di Sara Fattoretto, cantante eccezionale al servizio di un gruppo di eccezione. Faccio davvero fatica a ricordarmi un album che mi abbia entusiasmato così tanto, forse il sottovalutatissimo “Mondo Cane” del maestro Mike Patton, anch’esso incentrato sulla musica genuinamente italiana. E io per musica italiana intendo quella dai ‘30 ai ‘50 ed il prog. Il resto è di molti livelli sotto.
Tracklist:
1. Parlami d’amore Mariù
2. La voglia, la pazzia
3. Torpedo blu
4. Baciami piccina
5. Il tempo dei limoni
6. Ho un sassoloino nella scarpa
7. Vecchio frack
8. Notte di luna calante
9. Il pinguino innamorato
10. Sono tanto pigro
11. Amore baciami
Line-up:
Sara Fattoretto – voce
Yuri Argentino – sax
Andrea Vedovato – chitarra
Riccardo Di Vinci – contrabbasso
Stefano Cosi – batteria
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