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Recensione : Inhuman Remnants – Inattentional Blindness

Quattro Brani clamorosi di puro massacro brutal death.

Inhuman Remnants – Inattentional Blindness

Quattro brani clamorosi per quindici minuti di massacro brutal death, questo e’ il nuovo Ep degli australiani Inhuman Remnants, al secondo lavoro dopo l’Ep di esordio dal titolo “Anathema” uscito due anni fa.

Inattentional Blindness si sviluppa in uno Suffocation style che, a tratti, sconfina nel grindcore e si rivela un assalto sonoro veramente notevole, con blast beat come se piovesse ed un’insana genialità nel mantenere una costante chierezza d’intenti, il tutto favorito da una produzione di livello.
Punta di diamante del disco è il secondo brano Unsane, dove la sezione ritmica travolgente e la chitarra solista devastano ogni speranza di qualche spunto melodico, con cambi di tempo e riff lancinanti di scuola americana.
Il growl animalesco del buon Dave sembra uscire da una mostruosa forma di vita (?), rispetto alla quale gli orchi in confronto sono animaletti da divano in salotto.
I The Berzerker possono essere un’altra band di riferimento per il combo australiano, le velocità sostenute in questo album sono da Guinness dei primati e l’ultimo brano, Rotten Fruit From a Dying Family Tree ha accelerazioni al limite dell’umano, una devastazione senza soluzione di continuità che dispiace solo finisca così presto.
Maturi per registrare un atteso full-length, gli Inhuman Remnants convincono per gli ottimi brani e per la notevole perizia tecnica. Ascolto obbligato per chi ama il death metal estremo.

Tracklist:
1. Inattentional Blindness
2. Unsane
3. The Suicidal and the Murderous
4. Rotten Fruit from a Dying Family Tree

Line-up:
Nathan – Bass
AG – Drums
JDK – Guitars
Dave – Vocals

INHUMAN REMNANTS – Facebook

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