Incredibile esperimento di uno dei maggiori gruppi strumentali della new wave che suona le ultime registrazioni vocali del più grande cantante italiano di tutti i tempi.
Tutto comincia a Bologna nel 1979 quando Demetrio Stratos porta un suo spettacolo al Teatro San Leonardo di Bologna. Demetrio non poteva sapere che quelle sarebbero state le sue ultime registrazioni, poiché ammalatosi di anemia aplastica, morirà il 13 giugno 1979 a New York, dove era andato per tentare di curarsi.
Stratos è forse stato il più grande cantante che abbiamo visto sul pianeta Terra.
La sua voce poteva fare diplofonie e triplofonie, e lui lasciò gli Area nel 1979 per dedicarsi completamente alla ricerca musicale, ad esempio in collaborazione con il Cnr di Padova.
Egli era profondamente convinto che il modo di cantare occidentale avesse ghettizzato l’uso della voce, e prima di morire stava esplorando i canti tradizionali asiatici e tanto altro.
E’ mancato davvero molto presto, ma il danno è stato ancora più grave, poiché con la sua voce stava portando l’uomo dove non era mai stato.
E questo disco è un mirabile ricordo. I Confusional Records sono stati molto bravi a musicare garbatamente e con saggezza una bomba a mano come la voce di Stratos.
Il disco ha ricevuto il plauso della vedova di Demetrio e del chitarrista degli Area Paolo Tofani.
Non è certamente musica facile o di intrattenimento, e non vuole esserlo.
Qui c’è ricerca ed innovazione ed una concezione della musica lontana anni luce dal comune. Stratos era un innovatore, e i Confusional Quartet hanno rielaborato le registrazioni seguendo un ideale di fedeltà e anche amore, poiché si sente che amano la materia. Per me è fantastico riascoltare Demetrio, di cui posseggo anche i dischi di pura sperimentazione, e che sento molto più vicino di tanti altri gruppi, poiché lui guardava sempre avanti, convogliando la sua ricerca in una speranza di musica davvero popolare, slegata da interessi economici.
Un’operazione limpida e pura, in tempi di accattonaggio musicale.
Tracklist.
1. Cometa Rossa
2. Manifest’o
3. Alessandria
4. Against
5. Sembra
6. Mr. Troja
7. CCTV
8. Der Pasolini
9. Molto Poco
10. Fazzarazza
11. St.Maria di Ouch !
12. Disco d’oro
13. Ui
Line-up:
Marco Bertoni – Tastiere e programmazione
Enrico Serotti – Chitarre e programmazione
Lucio Ardito – Basso
Claudio Trotta – Batteria e percussioni