I Sick Tamburo di Gian Maria Accusani e Elisabetta Imelio ritornano, dopo due album, un ep e il progetto Hardcore Tamburo, con i dieci brani di Senza Vergogna. Il nuovo disco, in uscita sempre per La Tempesta Dischi, recupera il terreno perso con il precedente, unendo in maniera saggia melodia, potenza e testi.
L’iniziale Qualche Volta Anche Io Sorrido, mescolando la forza d’impatto di chitarre e batteria a ritornelli leggeri, apre al monotono cantare, costellato da distorsioni e ritmo, di Prima Che Sia Tardi.
L’Uomo Magro, appoggiandosi maggiormente alla componente elettronica, galleggia serena su un mare tinto di nero, mentre l’animo diretto ed energico di Quando Bevo si contrappone al sognare delicato de Il Fiore Per Te (alla voce compare anche Davide Toffolo dei TARM) e al teso e caldo sudare di Niente Ti Dipinge Di Blue.
Le chitarre di Ho Bisogno, seppur sempre grasse e corpose, cercano di aprirsi e farsi più ariose, lasciando poi spazio alla coinvolgente emotività (venata di malinconia) di Se Muori Tu.
Ti Amo (Solo Quando Sono Solo), infine, tra chitarre ruvide e piglio più trasandato e sporco, cede l’ultima parola alle atmosfere da Queens Of The Stone Age deviati della conclusiva Pensiero.
I dieci brani di questo Senza Vergogna compensano il risultato deludente del precedente “A.I.U.T.O.”. Ad ascolto finito, infatti, si resta piacevolmente colpiti dal riuscito intreccio fra delicatezza (nei testi pulsa forte il concetto di filastrocca), orecchiabilità ed energia. Alle spalle c’è sempre l’ombra degli anni ’90, ma, tenendo conto che ciò non è necessariamente un difetto, la cosa passa in secondo piano. Un gradito ritorno.
Tracklist:
01. Qualche Volta Anche Io Sorrido
02. Prima Che Sia Tardi
03. L’Uomo Magro
04. Quando Bevo
05. Il Fiore Per Te
06. Niente Ti Dipinge Di Blue
07. Ho Bisogno
08. Se Muori Tu
09. Ti Amo (Solo Quando Sono Solo)
10. Pensiero