Come dice, giustamente, il proverbio: “Chi trova un amico trova un tesoro”.
In questi anni la nostra fanzine, partita con pochi e confusi contatti, ha intessuto rapporti molto prestigiosi con etichette italiane e non, fra questi può vantare una collaborazione con la spagnola B-Core records che, nel frattempo, ha licenziato dischi davvero notevoli.
Ed è grazie a questa collaborazione che ho l’onore di recensire questo nuovo ep dei catalani Los Retrovisores, una co-produzione con un’altra label davvero molto cool qual’è la tedesca Soundflat.
Sempre in tema di proverbi si dice “che il buongiorno si veda dal mattino” e nel caso di questo disco tale massima si addice alla perfezione in quanto, appena lo si ha fra le mani, si può ammirarne la bella copertina che dà al prodotto stesso un valore intrinseco ancora maggiore.
Ma veniamo ai quattro pezzi che compongono questo ep: si comincia con Comprension, un misto di Motown sound e R&B degno dello Spencer Davis Group, segue la cover di “That’s the way goes” dei Disciples of Soul (che diventa Ahora sé que séras mi amor) certo meno melodica dell’ incomparabile originale ma egualmente bella e ricca di feeling; si continua con la versione strumentale del classico degli Who “I can see for miles” (Te veo a millas) che accentua il lato più psych della band di Pete Townshend,per concludere con Dile Adios che, a tratti, potrebbe ricordare la musica che si utilizzava negli anni ’60/’70 come colonna sonora per i film (non avrebbe sfigurato in un nostro poliziottesco).
Come avrete capito si tratta di musica stilosa per genti stilose, si astengano coloro i quali lo stile non sanno neppure cosa sia perché con esso o ci si nasce o non c’è proprio nulla da fare!
Tracklist:
1.Comprension
2.Ahora sé que séras mi amor
3.Te veo a millas
4.Dile Adios
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